BORGONOVO, La lettera del sindaco Domenici

Caro Stefano,
non ti ho mai conosciuto personalmente ma voglio ugualmente darti del ‘tu’ come i tifosi fanno con i loro idoli. In questi giorni mi sono tornati in mente i tempi della “B2", con i tuoi gol che hanno fatto esultare e sognare la Firenze viola, me compreso.
A volte però la realtà ci costringe a tornare con i piedi per terra, a confrontarsi col destino. E anche i sogni di noi tifosi inevitabilmente devono cambiare, non più un gol, una vittoria, uno scudetto, ma molto più semplicemente una vita serena accanto alle persone che ti vogliono bene.
I “palloni d’oro”, la Nazionale di Lippi, i tanti tuoi ex compagni in viola e rossonero che stasera hanno voluto esserti vicino, la mobilitazione della città e della sua tifoseria, sono la testimonianza più vera di quello che hai rappresentato per Firenze. Non solo come campione, ma come uomo di grande coraggio e generosità.
Impegni istituzionali presi da tempo mi impediscono di essere stasera al Franchi, come invece avrei voluto. Ma sappi che accanto ai tanti che stasera saranno allo stadio, anch’io farò un gran tifo perchè il tuo sogno si possa avverare. E che tu possa viverlo assieme alla signora Chantal, a Benedetta, Gaia, Andrea e Alessandra e a tutti coloro che vi sono stati e vi saranno sempre vicini.
Leonardo Domenici.