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BORJA VALERO, FIRENZE IL MIO POSTO NEL MONDO. LA ROJA...

di Redazione FV
Fonte: Marca

"Firenze il mio posto nel mondo". S'intitola così una lunga intervista di Borja Valero sulle colonne del quotidiano spagnolo Marca. Ecco le parole del centrocampista viola: "Sono stato moglio orgoglioso di indossare la fascia di capitano lunedì. La mia possibile tripletta? No, il rigore era giusto che lo battesse Rossi, che è in corsa per il titolo di capocannoniere. Pepito non mi sorprende: quando i dirigenti viola mi chiesero di lui, dissi che se fosse tornato anche la metà di quanto era forte, sarebbe stato meglio di altri. Gomez? Può darci qualcosa che non avevamo: un riferimento in area. Il mio ruolo preferito? Adesso gioco mezzala sinistra, posso attaccare e difendere: è perfetto. La stampa italiana insiste per una convocazione con la roja? E' sempre la prima domanda che mi fanno, ma cerco di non pensarci. Se dovesse arrivare la vedrei come un premio, ma è molto complicato, se non impossibile. Ci sono state amichevoli con assenze a centrocampo e hanno chiamato altri giocatori. Ma la speranza è l'ultima a morire, si dice. Io in azzurro? Credo di no. Non ho il passaporto italiano, e per ottenere la cittadinanza bisogna risiedere almeno cinque anni. Dove può arrivare la Fiorentina? Gestire due competizioni non è mai facile. In campionato lottiamo partita per partita per lottare per la Champions, e in Europa League cerchiamo di arrivare il più lontano possibile. La Roma? L’anno scorso ci hanno battuto tre volte su tre. Spero che possa arrivare la nostra prima vittoria: sarebbe anche la loro prima sconfitta in questa stagione".