BRESSAN, Viola non c'entra niente con lotta salvezza
Doppio ex di Fiorentina e Cagliari, l'ex centrocampista Mauro Bressan ha parlato a TMW Radio, nel corso di Stadio Aperto, iniziando dall'incontro di domenica tra le due squadre: "Il Cagliari aveva iniziato con obiettivi di metà classifica, e si trovano invece nei bassifondi nonostante un Joao Pedro eccezionale. Devono registrare qualcosa dietro: subiscono troppi gol. L'acquisto di Nainggolan è eccellente, lasciamogli fare due-tre partite così da poter iniziare a vedere il suo contributo. La Fiorentina, poi, secondo me non c'entra nulla con la zona salvezza anche se i numeri dicono che i viola non stanno passando un grande momento. La sconfitta con la Lazio, vedendo la partita, dico che era contro un avversario non al massimo: avrei sperato in un atteggiamento un po' più intraprendente. A parte che già così non meritavano la sconfitta, ma osando potevano persino provare a vincere".
Dove cercare la chiave di volta?
"Giulini ha investito molto, Di Francesco è molto preparato e il suo stile si è visto. Ultimamente però sono arrivate delle sconfitte consecutive che possono portare ad un rallentamento psicologico, nel credere nelle proprie qualità. Non dimentichiamoci che si è fatto male Rog, uno che portava qualità e quantità... Basta poco per saltare fuori dai bassifondi, così come ci si è entrati".
La Fiorentina non potrebbe schierare Ribery dietro due punte?
"Oggi vedo Vlahovic da solo dentro l'area di rigore, un po' com'era Icardi nell'Inter. Nella Fiorentina si accompagna poco e si riempie poco l'area avversaria, magari a chiudere un cross. Prandelli deve osservare un sacco di cose, anche il fatto che i ragazzi non abbiano una grande dote di fiducia. Ci vuole qualcuno di predisposto a stare più avanti".
Impressionato dal rendimento di Chiesa?
"Se si parla di vena realizzativa, sicuramente sì. Ma come giocatore non si discute: quanto fatto a Firenze, ed ora alla Juve, è di grande caratura. Penso proprio che Pirlo faticherà a lasciarlo fuori dai titolari...".