B.VALERO: FIRENZE È CASA MIA, INNAMORATO DI PONTE VECCHIO
Fonte: Trotafutbol.com
Rocìo Rodriguez, moglie giornalista del centrocampista viola Borja Valero, ha intervistato il proprio marito per fare il punto sulla sua stagione in viola e sulle ultime sei giornate di campionato ma anche della sua vita di tutti i giorni a Firenze: "Come mi sento per questo finale di stagione? Sto bene e mi sento al cento per cento, sono ansioso di vedere se riusciremo ad ottenere una qualificazione in Champions League. L'adattamento al calcio italiano? Molti spagnoli mi avevano detto che avrei trovato delle difficoltà a causa della maggiore attenzione alla tattica rispetto alla Spagna, però in realtà non è del tutto vero, almeno non così tanto come pensano in Spagna. Specialmente alla Fiorentina dove abbiamo un mister che ama far giocare le proprie squadre. Qual è la chiave del successo viola? Il nostro spogliatoio. Siamo molto uniti e questo in campo si vede. L'Europa? E' un obiettivo a portata di mano, dovremo lottare duro per raggiungerlo. Mancano sei partite e dobbiamo dare tutto anche se sappiamo benissimo che non sarà facile. Servirà la massima concentrazione da parte di tutti. Cosa mi ha sorpreso di più di questa Fiorentina? Non mi aspettavo di giocare così visto anche il fatto che sono arrivati molti giocatori nuovi. Siamo riusciti ad adattarsi bene l'uno a l'altro e credo che il nostro calcio possa essere definito il migliore del campionato. I tifosi viola? Non avevo mai sentito un calore come questo. Ho sempre sentito l'affetto dei tifosi ma qui è incredibile. La Nazionale? Combatto ogni giorno per tornarci, ma onestamente credo che sia impossibile. Nelle Furie Rosse giocano i migliori centrocampisti del mondo, penso che il fattto di giocare in Italia limiti le mie aspirazioni di ritorno in Nazionale. Come ho già detto, in Spagna c'è una percezione sbagliata del calcio italiano. Cosa ti piace di Firenze? Ci siamo adattati subito sia io che la mia famiglia. Non mi manca tanto la mia città perchè qui sono a casa. Uno scorcio che ti piace di più? Mi piace il Ponte Vecchio di notte, penso che sia magico. Cosa fare dopo il calcio? Ci penso spesso, ma ancora non sono sicuro di quello che farò. Perchè qualcuno dice che sono un giocatore atipico? Sono un calciatore ma prima di tutto sono una persona che anche altri problemi oltre al calcio. Mi piace avere una vita normale e ordinata, sopratutto mi piace godere della vita con la mia famiglia".
Per leggere l'intervista integrale clicca qui per andare sul sito di Rocìo Rodriguez