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C. MONDONICO, Lasciate in pace Prandelli. Papà...

di Redazione FV
Fonte: Radio Bruno Toscana

Tra anni fa ci lasciava Emiliano Mondonico, ex allenatore della Fiorentina. Lo ha ricordato sua figlia Clara: "Si è sempre legato alle squadre che ha allenato, ma Firenze e la Fiesole facevano parte di lui in modo particolare. Quando mi disse che avrebbe portato la Fiorentina in Serie A mi sembrava ambizioso come progetto, poi ce l'ha fatta... Dette tutto quello che aveva e forse anche qualcosa in più. Prandelli? Quello che ha fatto, può farlo solo un uomo. Mi ricorda tanto quel che successe con papà dopo l'Udinese: 'Se sono io il problema, tolgo il disturbo'. La cosa che mi inorgoglisce di più è che la gente si ricorda di lui prima come uomo che come calciatore.

I social? Ti sono vicini quando le cose vanno bene e ti massacrano quando invece vanno male, ma penso che con Cesare chi parla per sentito dire dovrebbe stare zitto. Lui ha semplicemente ammesso di non riuscire a portare avanti un impegno, più di così non penso potesse fare. Papà e Cesare giocavano insieme a Cremona, poi si ritrovarono a Bergamo: erano amici veri e sinceri. Cesare c'è sempre stato, quando firmò con la Fiorentina gli dissi di stare attento, perché poi il suo amico non lo avrebbe più fatto dormire (ride, ndr). L'ho sentito per messaggio l'altra sera e va bene così, lasciamolo stare al suo mondo facendogli ritrovare se stesso. Un'avventura sportiva di papà cui sono legata? Non è giusto sceglierne una sola, tutte sono state sfide e non c'era mai una cosa semplice. Doveva lottare per salvarsi, le società c'erano e non c'erano... Nessun altro le avrebbe accettate, lui invece si caricava. Meglio non vincere lo scudetto ma sapere di aver fatto miracoli con Albinoleffe, Fiorentina...".