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CAGNI, Troppe chiacchiere su Prandelli

di Redazione FV
Fonte: TMW

La vittoria nel derby ha confermato il primo posto solitario della Roma in classifica, ma l'ultima giornata di campionato non ha detto solo questo. In zona Champions da registrare lo scatto, certamente non decisivo ma comunque importante, della Sampdoria e in zona salvezza l'Atalanta si riavvicina al Bologna per un finale di campionato che si annuncia infuocato. Con Luigi Cagni, tecnico attualmente senza squadra, analizziamo tutti i temi emersi dalle gare di questo weekend.

Che partita è stata fra Inter e Juventus?
"E' stata una partita rovinata dall'espulsione, ma la Juventus non sta dimostrando proprio niente. Non si riesce a capire bene, è un'annata proprio no e non funziona nulla. Prendono sempre gol e non si vede alcun segnale positivo o concreto".

Si aspetta una rivoluzione anche a livello dirigenziale?
"Non lo so, sicuramente è stata un'annata che deve insegnare qualcosa. Penso che rifletteranno perché quest'annata è particolare, ma non è certo da Juventus. Ci sono errori da analizzare e non ripetere. A quanto pare, però, sembra stiano già iniziando poiché per la panchina si parla di diversi nomi, ma tutti di tecnici esperti".

Il Chievo ha vinto a Livorno e, praticamente, si è salvato condannando i labronici alla B
"Il Chievo è salvo con tutte le scaramanzie del caso e il Livorno è in B. Questo è un dato di fatto. Il Chievo è una squadra che negli ultimi anni ha fatto bene, costruita bene e una società con principi che sta seguendo da tempo. E' la dimostrazione che con la programmazione si può fare bene".

Ieri l'Atalanta ha battuto la Fiorentina
"L'Atalanta doveva vincere per forza, la Fiorentina non doveva perdere ed invece hanno vinto i bergamaschi meritatamente. Hanno rinforzato la speranza di salvezza, specialmente con il risultato di Udine. Ora, nonostante il calendario non bello, le speranze aumentano".

Si parla tanto del futuro di Prandelli, lei pensa sia finito un ciclo?
"Io so che tutte queste chiacchiere non fanno bene alla Fiorentina e la dimostrazione è quello che sta succedendo in questo periodo. Dal momento dell'ingiusta eliminazione in Champions le cose sono peggiorate e poi è uscita questa storia. Nel nostro calcio serenità ed equilibrio sono determinanti".

Come diceva prima, l'Udinese ha rimontato il Bologna
"Il Bologna è andato in vantaggio con un autogol incredibile di Zapata, un po' come quello di Bocchetti. Dopo hanno rischiato, c'era un mezzo rigore su Raggi e poi, però, devo dire che l'Udinese nel secondo tempo ha raggiunto meritatamente il pareggio".

Catania-Siena che partita è stata?
"Strana. Il Catania è partito fortissimo, Lopez ha segnato un bellissimo gol e poi, dopo il pari di Maccarone, c'è stata subito una dormita che ha permesso a Biagianti di riportare il Catania in vantaggio. Alla fine c'è stato il tiro di Vergassola deviato e il Siena si è salvato perché, con una sconfitta, sarebbe stato quasi matematicamente fuori dai giochi. Il Catania per me è comunque salvo".

Cagliari-Palermo è stato un pareggio spettacolare?

"E' stata una partita incredibile. Il Palermo ha giocato malissimo all'inizio, nel secondo tempo ha recuperato qualcosa e nel momento di massimo sforzo è arrivato il 2-0 del Cagliari. Nel finale, poi, Miccoli ha riaperto la partita e allo scadere è arrivato il gol di Hernandez".

Si aspettava l'esonero di Allegri?
"No, non se l'aspettava nessuno. Il presidente, quantomeno, ha dato una spiegazione e dal suo punto di vista ha fatto bene. E' stato un esonero per un determinato motivo e con un minimo di logica".

Il Cagliari ha ricominciato a funzionare però?
"Non credo dipenda dall'esonero, avrebbe fatto bene lo stesso. Non credo che Melis e Festa abbiano fatto stravolgimenti in pochi giorni, ma se c'è stato qualcosa fra giocatori e allenatore non lo so".

Il Genoa, invece, si rilancia con il Parma
"Sì, è stato un successo importantissimo contro una squadra in forma ed in salute. Anche questa è stata una partita un po' strana: ci sono stati colpi di scena, gol nei momenti migliori dell'avversario e carambole come quella dell'autogol di Bocchetti. E' stata una gara fra due squadre che hanno cercato entrambe la vittoria".

Sampdoria-Milan, invece, si è conclusa con la vittoria dei padroni di casa
"Anche questa è stata una partita particolare. Sullo 0-0 meritava di più la Sampdoria, ma ha segnato il Milan con Borriello. Un gran gol. Dopo il rigore ed espulsione di Bonera su Cassano e da lì ha iniziato a giocare bene il Milan. Alla fine poi c'è stato lo scatto finale della Sampdoria ed il gol bellissimo di Pazzini".

Il Napoli, infine, si è imposto sul Bari
"Una bella partita, con due squadre che giocano. Il Bari era in una situazione psicologica ideale, ma Lavezzi ha fatto la differenza".