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CALCIOPOLI, Così il TAR del Lazio sul ricorso di Giraudo

di Redazione FV

"Difetto di giurisdizione". Questa la decisione, come riportato dal sito Calcio e Finanza, del TAR del Lazio riguardo al ricorso presentato dall'ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo. L'ex dirigente bianconero si era rivolto alla giustizia amministrativa dopo gli sviluppi legali della vicenda Calciopoli per rimettere alla Corte di Giustizia Europea la questione di incompatibilità della legge 280/2003 quella che disciplina la giustizia sportiva secondo il criterio della specificità dello sport, rispetto ai principi di diritto comunitario. 

Giraudo, a causa dell'indagine calciopoli, era stato radiato nel 2011 dalla FIGC. Nel 2021, la Corte europea dei diritti dell'uomo che aveva considerato ammissibile il ricorso presentato nel marzo 2020 riconoscendogli la violazione dei diritti della difesa, a causa dei soli sette giorni concessi per leggere le oltre 7.000 pagine di atti prodotti nel corso del procedimento sportivo, e la ragionevole durata del processo, trascinatosi per 13 anni. Oggi, si attende la pubblicazione della sentenza del TAR del Lazio che, ad ora, ha solamente reso noto il “difetto di giurisdizione” sulla decisione per il ricorso presentato da Giraudo.