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CALCIOPOLI, Ora la FIGC chiede danni ai Della Valle

di Redazione FV

Come si legge su Repubblica nella rubrica Spy Calcio, l'ultimo atto della gestione di Giancarlo Abete, il 1 agosto, sarà quello di chiedere i danni ai condannati, in secondo grado, di Calciopoli. Ne ha accennato lo stesso presidente Figc, ieri, in consiglio federale. "Non voglio lasciare questa incombenza a chi verrà dopo di me". Abete ha poi spiegato che si tratta di un atto dovuto: la Figc deve farlo, perché, maneggiando denaro pubblico (i 62 milioni che arrivano dal Coni), potrebbe andare incontro ad un provvedimento da parte della Corte dei Conti. La Figc si costituirà quindi in sede civile, l'ammontare del danno sarà quantificato durante il dibattimento (la Corte dei Conti, anni fa, aveva quantificato un danno erariale di circa 100 milioni complessivi). La Figc sta studiando gli ultimi dettagli con il suo ufficio legale: c'è stato già il processo penale di secondo grado e la Federazione potrebbe chiedere i danni anche a chi nel frattempo è stato prescritto. I presupposti per esigere il danno da parte delle parti civili infatti sono due: che i soggetti a risarcimento siano stati condannati in primo grado e che il giudice di appello statuisca la "debenza" del danno (cioè chiarisca che il danno va risarcito). In appello a Napoli sono stati condannati Luciano Moggi, Andrea e Diego Della Valle, Pierluigi Pairetto, Innocenzo Mazzini, Claudio Lotito, Massimo De Santis, Paolo Bergamo, eccetera.