CANNAVARO, Prandelli avrà molto da lavorare

E' un Fabio Cannavaro decisamente giù di tono, ma tremendamente realista, quello che si presenta per l'ultima conferenza stampa del Mondiale e, probabilmente, da giocatore azzurro. Tanti i temi toccati, a partire dalla cocente delusione materializzatasi ieri: "Nessuno si sarebbe mai aspettato un Mondiale del genere, chiuso all'ultimo posto nel girone e con una squadra senza idee e senza gioco. Dopo la sfida con il Paraguay, personalmente, mi sentivo fiducioso, ma la mancata vittoria con la Nuova Zelanda, probabilmente, ci ha regalato troppa insicurezza. Ieri, nelle facce dei compagni, ho notato tanta tensione. Sicuramente, in un contesto diverso, la partita con la Slovacchia l'avremmo portata a casa". Il capitano azzurro, poi, difende comunque le scelte di Marcello Lippi: "Le colpe non sono sue, ma di tutti. Poteva portare gente come Cassano o Balotelli? Con Cassano ho giocato due europei e non abbiamo vinto, mentre Balotelli è un ragazzo interessante che, però, ha tanto ancora da dover dimostrare. In Italia non ci sono fenomeni, Lippi ha portato chi pensava potesse dare di più e non ha funzionato. Forse sarebbe stato tutto diverso con una vittoria nella prima sfida". In chiusura un pensiero per il nuovo ct Prandelli: "Avrà tanto da lavorare. Il girone per qualificarci all'Europeo sarà difficile, i ricambi sono pochi e questa generazione ha elementi buoni, ma non di primissima fascia".