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CARMIGNANI, Viola senza carattere e determinazione

di Redazione FV
Fonte: www.sportparma.com

Sulle pagine di Sport Parma, l'ex portiere della Fiorentina e tecnico del Parma, Pietro Carmignani, giudica così la seconda giornata di campionato: "Partendo dall'Inter, che resta una corazzata, devo dire che i lavori sono ancora in corso, sia riguardo la condizione fisica che riguardo la mentalità. I giocatori devono ancora adattarsi ai metodi di Benitez, ben diversi da quelli di Mourinho, mentre l'allenatore spagnolo dovrebbe sfruttare di più la forma di Eto'o e avvicinarlo alla porta. La Roma ha perso soprattutto per questioni psicologiche. Ranieri aveva dichiarato di puntare alla Champions e i giocatori hanno giocato di conseguenza. La sostituzione di Totti dopo l'espuslione di Burdisso (che a mio avviso non voleva far male a Conti ed è stato il primo a pentirsene) ne è stata la prova, e la squadra da lì ha smesso di giocare. Il Milan ha fatto grandi acquisti in attacco e la società vorrebbe che quei quattro giocassero tutti insieme, ma se lo spirito è quello di stare là fermi ad aspettare, fanno fatica a giocare anche in tre. Con poca organizzazzione, poco aiuto e una difesa che se manca Nesta ha dei limiti si fa fatica contro squadre veloci ed organizzate come il Cesena. La Juve? Alla Samp mancava Pazzini e pensavo vincesse, invece non è successo, grazie alla grandi prove di Cassano e Pozzi, all'abilità di Di Carlo, ma anche ai disastri provocati da una difesa scollegata. Bene l'attacco, ma Del Neri si è preso una bella gatta da pelare. Male anche la fiorentina, battuta dal Lecce dopo una gara senza carattere e determinazione, virtù che devon oessere trasmesse dall'allenatore Mihajlovic".