CASINI, Decreto Crescita non è da abolire. Il VAR...
Fonte: TMW
Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha parlato a margine del convegno "Il fattore sociale e di governarce negli Esg", promosso dall’associazione ‘Nedcommunity’, in programma al Salone d’Onore del CONI.
Si parla di calcio nel metaverso ma le polemiche arbitrali restano sempre le stesse. Il mondo del pallone deve migliorare in questo senso?
"Il calcio deve sempre migliorare, come tutti i settori di attività. Il metaverso non può sostituire la realtà, è giusto però che venga sperimentato. Per quel che riguarda le polemiche arbitrali mi pare evidente il bisogno di lavorare insieme per far sì che la tecnologia diventi uno strumento di ausilio e non una complicazione".
Come si può migliorare il VAR?
"Ci sono discussioni aperte, oggi sono state fatte proposte intelligenti e dobbiamo riuscire a metterci a tavolino anche con la Federazione per capire come trovare le soluzioni per migliorare il calcio. Il clima è sempre stato buono tra noi e la FIGC, l'importante è andare dalla stessa direzione".
Gravina abolirebbe il Decreto Crescita. Cosa ne pensa?
"Non ho mai posizioni così estremiste, il Decreto Crescita è uno strumento utile ma non bisogna abusarne. Al momento non c'è stato nessun abuso, il numero dei calciatori tesserati con questo Decreto in questa stagione è inferiore al 20%. Si discute di soglie ma non ci sono posizioni corrispondenti a dati reali. Dobbiamo premiare chi utilizza i giovani, non togliere benefici fiscali, visto che la Serie A ne ha ben pochi".
Come ci si avvicina ai numeri della Premier League?
"Sono lontani, dobbiamo migliorare il prodotto per poi esportarlo, partendo dai giovani fino alla Serie A. I ragazzi devono giocare di più in A e poi dobbiamo rivedere il calcio giovanile. Qualcuno lo fa già, vediamo per esempio ciò che è successo con la Juventus domenica, con l'esordio di un diciottenne".
Come valuta le sue prime settimane da presidente della Lega Serie A?
"Le sensazioni è che questo mondo abbia grandi potenzialità e deve essere obiettivo di tutti sfruttarle al massimo".