CASIRAGHI, Con Israele voglio il giusto spirito
La gara che andrà in scena allo stadio Bloomfield, che ha una capienza massima di 15 mila spettatori, secondo Casiraghi proporrà un copione simile a quello di sabato. "Sono convinto - ha detto il ct - che non sarà una partita molto diversa dall'andata, loro non si scopriranno più di tanto e noi dovremo mantenere l'attenzione alta fino alla fine. Riguardando i 90' di Ancona, non posso rimproverare nulla ai ragazzi; dobbiamo continuare a credere nel lavoro che abbiamo fatto finora".
L'Italia deve fare i conti con le squalifiche di Giovinco, Marchisio, Giovinco e Dessena. In compenso, sono recuperati Balotelli e De Ceglie. "Chi entrerà in campo - ha sottolineato il commissario tecnico - dovrà farlo con lo spirito giusto, per arrivare a giugno in Svezia. C'è poco da fare, è come fosse una gara secca e in questo senso va affrontata". Le difficoltà non sono una sorpresa. "Sapevamo che Israele sarebbe stato un avversario difficile prima ancora di scendere in campo ad Ancona; è una squadra tosta, ha messo in difficoltà la Germania e non molla mai. Ma noi dobbiamo giocarcela fino alla fine". La partita avrà inizio alle 20.15.