CASIRAGHI, Con la Corea è subito decisiva

Tre punti per mettersi in tasca la sicurezza matematica della qualificazione ai quarti. Per gli azzurri del calcio domani c'è la Corea del Sud, un nome che evoca tristi presagi. Per l'incontro che può già valere il passaggio al turno successivo, in programma domani alle 13,45 italiane) sempre a Qinhuangdao, il tecnico Pierluigi Casiraghi recupera Tommaso Rocchi, assente nella gara inaugurale con l'Honduras.
RECUPERATO - Il centravanti laziale, unico fuoriquota della formazione azzurra, ha smaltito la contusione al polpaccio e tornerà a disposizione. "Va molto meglio - ha detto l'attaccante laziale - sono ottimista. Spero di giocare, ma andrò in campo soltanto se sarò al 100%. Recuperato anche Salvatore Bocchetti, mentre Claudio Marchisio ha sentito una fitta al polpaccio destro in allenamento e non è al meglio. Per sapere se sarà o meno disponibile per la gara disognerà aspettare domani.
SQUADRA CHE VINCE...- La formazione dovrebbe essere quasi la stessa scesa in campo giovedì contro l'Honduras, con Rocchi candidato a una maglia da titolare a scapito di Acquafresca e Motta che insidia De Silvestri come esterno destro della difesa a quattro. Alla viglia il c.t. Gigi Casiraghi ha lavorato soprattutto sulla testa degli azzurri: "Temo soprattutto l'euforia. Non dobbiamo perdere la concentrazione dopo la buona prova d'esordio. Vincere contro la Corea sarebbe fondamentale". Vincere soprattutto per avvicinarsi al primo posto (che non sarebbe comunque aritmetico in caso di vittoria del Camerun con l'Honduras): primo posto che sarebbe fondamentale anche per evitare nei quarti lo spauracchio Brasile.