CASO, I viola possono puntare alle Champions
Fonte: Tmw
Abbiamo intervistato in esclusiva Domenico Caso, ex calciatore cresciuto nelle giovanili della Fiorentina dove poi ha giocato in prima squadra dal 1971 al '78, attualmente è un allenatore. Con lui abbiamo parlato della sua ex squadra.
La Fiorentina ha nel mirino il terzo posto e sulla sua strada domenica troverà il Genoa che deve stare attento a non farsi raggiungere dal Siena, una delle tre squadre in zona retrocessione. Partita difficile per i viola?
"Intanto alla Fiorentina vanno fatti i complimenti per la strepitosa partita che ha giocato all'Olimpico di Roma con la Lazio, la vittoria della scorsa giornata di campionato ha un'importanza straordinaria e questo fa sì che aumenti la consapevolezza di tutto l'ambiente, della società stessa, del tecnico e dei giocatori. Credo che la Fiorentina sia veramente la squadra che in Italia sta giocando il miglior calcio. Ciò fa capire che il Genoa è una malcapitata perché i viola in casa sono un rullo compressore, i rossoblu navigano in acque non tranquille, anche se nell'ultimo periodo, a parte le due sconfitte con Roma e Milan, si sono ripresi, però la differenza tecnica in questo momento nei confronti della Fiorentina è notevole, soprattutto, come dicevo, per il cammino che i viola hanno in casa. Comunque le partite vanno giocate e non c'è mai un risultato scontato, ma credo che la Fiorentina abbia un'occasione più unica che rara e che la debba sfruttare, visto poi che il Milan ha preso una grossa batosta dal Barcellona in Champions League e potrebbe subire dei contraccolpi psicologici".
Capita a tutte le squadre di avere un periodo non positivo e anche la Fiorentina l'ha avuto. Secondo lei l'ha superato e non c'è più il rischio in queste ultime partite che incappi in una serie di giornate negative?
"In genere una flessione è preventivabile per tutte le squadre, ma credo che Montella avendo variato l'assetto tattico passando al 4-3-3 ha dato una nuova dimensione alla squadra che si addice molto bene agli interpreti che ha e quindi può veramente dire la sua in questa volata finale per la Champions. La prestazione di domenica scorsa in casa della Lazio, che è una delle sorprese di questo campionato, è stata importante soprattutto perché ha convinto sul piano del gioco, dominando la partita in largo e in lungo. Questo è fondamentale e, come dicevo prima, aumenta la consapevolezza dello strapotere tecnico e fisico e dà entusiasmo a tutti. Quindi penso che la Fiorentina possa avere un finale di campionato travolgente e ambire ai posti utili per la Champions".
Insidiare il Milan o anche il Napoli?
"Fino a quando l'aritmetica non dice diversamente c'è la possibilità di arrivare al secondo posto, però direi che se la Fiorentina arrivasse terza sarebbe già un risultato straordinario, eccezionale. Il Napoli forse è leggermente avanti, ma vedo che alterna dei momenti alti ad altri bassi e questo è un campionato dove non ci si può permettere di non essere regolari, invece la Fiorentina dopo la grande prestazione con la Lazio può ripetersi con il Genoa e insidiare il terzo posto del Milan tranquillamente".
Se deve preoccuparsene quanto deve temere le inseguitrici la Fiorentina?
"Quello che mi piace della Fiorentina e soprattutto di Montella è che ha dato un'identità alla squadra che così può andare avanti per la sua strada. La Fiorentina deve pensare a se stessa, come fanno in genere tutti, senza pensare a chi la insegue o le sta davanti. Se i viola continuano a giocare come hanno fatto con la Lazio non devono temere nessuno. I complimenti vanno fatti a tutti, società, struttura tecnica e giocatori, perché credere nelle proprie idee, dare gioco e motivazioni è fondamentale e vuol dire che si è assemblato qualche cosa d'importante. I risultati ci sono e ora basta proseguire con queste prestazioni per arrivare all'obiettivo Champions che si può raggiungere tranquillamente".