CASO MUTU, Fiorentina avrà la meglio
Fonte: calciomercato.com
Due giorni fa la Fiorentina ha comunicato di aver avanzato richiesta di fronte al Collegio arbitrale della Figc di riduzione dello stipendio, fino ad un massimo del 50%, per Adrian Mutu, squalificato la scorsa settimana per doping. 'In questo caso, salvo che il giocatore non intenda impugnare il provvedimento al Tas, la squalifica comminatagli dall'Antidoping del Coni legittima la Fiorentina a richiedere la riduzione della retribuzione lorda del giocatore fino ad un massimo del 50% durante il periodo della squalifica, per gli accordi previsti dal contratto collettivo - ha spiegato Mattia Grassani, noto avvocato esperto di questioni giuridiche legate allo sport, ai microfoni di Lady Radio -. Secondo me la Fiorentina ha fondate speranze di veder vinta questa sua battaglia contro il giocatore. Il collegio arbitrale, che deciderà a maggioranza dei suoi tre componenti, in materie del genere ha come parametri la natura del comportamento illecito del tesserato, ovvero il comportamento tenuto dal giocatore, cioè se vi sia o meno dolo, e la misura del pregiudizio, ovvero quali danni ha arrecato il tesserato con il proprio comportamento, sotto il profilo tecnico e dell'immagine. Il danno fatto da Mutu è stato dovuto a negligenza, ma ha anche arrecato un danno sportivo evidente alla squadra, a gennaio lanciata su più fronti, e alla società, che ci ha rimesso in ricavi economici. La squalifica al giocatore fino alla fine di ottobre non cesserà, ma credo che entro fine estate il Collegio arbitrale si pronuncerà su questa richiesta della Fiorentina e lo farà con sentenza unica'.