CASSANI, Siamo con Sinisa, Monto darà tutto
Fonte: ViolaGol-il sito di Firenze
Queste le parole di Mattia Cassani rilasciate a ViolaGol: “Come mi trovo a Firenze? Sicuramente bene, conoscevo già molti ragazzi che sono qui e non ho fatto fatica ad inserirmi. Bisogna cercare nuovi stimoli e nonostante sia stato bene a Palermo, ho deciso di rimettermi in discussione in una nuova realtà, è arrivata l'opportunità della Fiorentina e l'ho colta al volo”.
“Il valore della Fiorentina? Boruc ha detto che si può lottare per lo scudetto, ma ha esagerato, ci sono formazioni più attrezzate di noi, anche se questo è un campionato strano la nostra dimensione è l'Europa. Abbiamo perso con due concorrenti, a Udine abbiamo fatto male, ma con la Lazio la prestazione è stata buona, ma siamo stati puniti perché non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo creato. Comunque stiamo lavorando col giusto entusiasmo”.
“L' esclusione con la Lazio? Io mi preparo tutte le settimane per essere sempre pronto, poi il Mister fa le sue scelte. La contestazione? Il gruppo è tutto con Mihajlovic, che ha dato un'identità alla squadra. E' normale che quando i risultati non vengono, sul banco degli imputati vada il tecnico. Se avessimo 2, 3 punti in più saremmo a ridosso delle prime e le polemiche non ci sarebbero state. Santiago Silva? È un ragazzo umile che si impegna molto, anche domenica ha fatto una grande prova mettendo in apprensione la difesa del Cesena con la sua generosità. Ha caratteristiche diverse rispetto a Gila, ma ci può dare sicuramente una mano. La difesa ha subito pochi gol anche per il sacrificio di tutti, ci servirà solo un po' di spregiudicatezza in più che porterà risultati, gioco e ci farà divertire. Montolivo? Riccardo è un grande giocatore, ha attraversato una fase particolare della sua carriera, ma ora, con il mercato chiuso, per la maglia della Fiorentina darà il massimo”.
“Il mio ruolo? Le mie caratteristiche mi consentono di spingere anche in fase offensiva, ma è normale che l'allenatore provi delle cose in settimana in base all'avversario che si andrà ad affrontare e che poi ti chiede di fare in campo la domenica. In ogni modo i moduli lasciano il tempo che trovano, l'importante è quello che si dà sul campo”.
“Delio Rossi? Più che un allenatore è un maestro di calcio, ho visto poche volte un mister dedicare tanto tempo ai ragazzi della primavera, stare al campo fino alle 19:30 per insegnargli determinati movimenti e poi i suoi risultati parlano chiaro”.
"Il Catania? La partita è insidiosa, ma dobbiamo assolutamente vincere, giochiamo in casa e vogliamo ritornare nelle posizioni che ci spettano”.