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CASSANO, Da separato in casa alla Sampdoria

di Redazione FV
Fonte: sportmediaset.it

In viola solo per un giorno. Alla Sampdoria invece, anche se il suo contratto scade nel 2013, sino al 30 giugno. Poi si vedrà. Quale scenario allora da qui a fine campionato e oltre per Antonio Cassano e Gigi Del Neri? Intanto da martedì a Bogliasco alla ripresa degli allenamenti comincerà il lungo lavoro diplomatico per provare a riavvicinare i due. Divisi da profonde tensioni. Cassano fuori: è una doppia questione.

La prima: di natura fisica.
Il problema muscolare al polpaccio ereditato nel match con il Catania, non è stato ancora superato. La seconda: di natura tattica: Pozzi garantisce un lavoro che Cassano non è in grado di fare. Discorso questo fatto da Delneri a Cassano, faccia a faccia, un paio di settimane fa circa. E il 99 certo non l'ha presa bene.

Ma dissidi di altra natura in società vengono negati. Cassano allora pensa di lasciare la Sampdoria per la Fiorentina. Pensando anche a un'ultima chance in chiave nazionale. Il ds viola Corvino già pensa al colpaccio. Ma nella serata di sabato il presidente Garrone convince il talentino a rimanere in blucerchiato, e allora dietrofront.

Domenica alle 14.22 sul sito della Samp ecco la lettera in cui Cassano spiega perché resta a Genova: "Per il presidente Garrone, per la sua gente, per i compagni e per se stesso". Nessuna menzione a Marotta e a Delneri, che viene fischiato dalla gradinata Sud, ma che vince 2-0. Seconda gara senza il 99, seconda vittoria e Samp di nuovo a un punto dalla zona Europa League. L'ad della Samp dice che dipende solo da Cassano riprendersi la maglia da titolare, ma anche che in una squadra ci sono equilibri e regole da rispettare. Bella stoccata. Intanto resta Cassano, resta Delneri, Restano sino a giugno. Poi Delneri potrebbe andarsene. Così come Cassano se arriverà un club gradito pronto a mettere sul tavolo 20 milioni.