CASSANO, Ecco le accuse della Samp
Insubordinazione, aperta contestazione delle direttive aziendali ed eccesso di critica: queste sono le accuse che la Sampdoria fa ad Antonio Cassano, attraverso il ricorso preparato dall'avvocato Andrea Galli in nome e per conto della società di Corte Lambruschini. Si parla di "grave infrazione alla disciplina ed al regolare svolgimento del lavoro", ma anche "ingiurie e minacce" nei confronti dei superiori, che configurerebbero l'eccesso di critica: con queste motivazioni la Samp ha chiesto la rescissione del contratto. "La gravità dell'episodio - si legge nel documento - costringe la Società a richiedere la più grave delle sanzioni (la rescissione del contratto, ndr) che, purtroppo, comporta anche la perdita dell'opportunità di ricavare eventuale corrispettivi dalla cessione del contratto sportivo del calciatore che scadrà nel 2013. Ma è evidente che è in gioco la credibilità dell'intero staff dirigenziale della Società". Il club blucerchiato ha anche designato il proprio arbitro nella controversia, l'avvocato Fabio Fazzo.