CASSANO, Ecco perchè non sono andato all'Inter
Fonte: sportmediaset.it/rai
Intervistato da "Dribbling", Antonio Cassano ha rivelato che è stato vicino a vestire la maglia dell'Inter, sua prima "vittima" in Serie A con quel gol-capolavoro segnato a soli 17 anni. "Devo ringraziare Moratti - ha detto - è stato in prima fila a corteggiarmi. Se non sono andato all'Inter è perchè qualcuno gli ha detto cose sbagliate sul mio conto. Mourinho? Bravo ad abbindolare i giornalisti, fa quello che vuole. E' perfetto per l'Italia".
Inter, per Cassano, significa appunto quella prodezza alla prima partita da titolare in Serie A: tacco, testa, dribbling, tocco e San Nicola che esplode: "E' un gol che mi ha cambiato la vita, in positivo ma anche in negativo - ricorda Cassano - A 17 anni avevo il mondo in mano, ora sono un pazzo equilibrato perche', su dieci cose che faccio, ad otto ci penso...". E le care vecchie "cassanate" sembrano avere trovato un erede nerazzurro: "Balotelli è veramente bravo, ogni tanto si trasforma ma non fa cose cattive. Spesso va sopra le righe ma non fa male a nessuno. E contro di lui non c'e' razzismo".
Dopo aver ufficializzato la data del suo matrimonio (il 19 giugno) con la pallanotista Carolina Marcialis, Fantantonio parla anche di Nazionale: "Era, è e sarà sempre nel mio cuore, a prescindere da quello che succederà. Non ho problemi a dire forza Italia, io nella vita ho già vinto". Infine, Cassano non scarta, tra il serio ed il faceto, l'ipotesi di un terzo libro: "Parlerà delle cose che farò nei prossimi dieci anni...".