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CASSANO, Il futuro sull'asse Torino-Palermo

di Redazione FV
Fonte: tmw

Fulmine a ciel sereno. Ci eravamo lasciati venerdì, quando si parlava di una possibile asta aperta perché - con ogni probabilità - stavolta Cassano non sarebbe rientrato in maniera semplice nei piani della Sampdoria. Poi la notizia: la Sampdoria ha chiesto la rescissione unilaterale del contratto che legava Antonio Cassano ai colori blucerchiati, aggiungendo che "era l'unica cosa da fare".
Passeranno, con ogni probabilità, due settimane prima che il Collegio Arbitrale si riunisca e decida sul "caso Cassano", e forse bisogna aspettare quella data - come suggerito da Di Carlo - per capire di più sui prossimi scenari di mercato che andranno a svilupparsi. Cassano ha ribadito di volere rimanere alla Sampdoria, nel frattempo, e il procuratore Canovi, ai nostri microfoni, ha spiegato di "non credere alla rescissione". Certo che difficilmente Cassano potrà rientrare dalla finestra in casa Samp, soprattutto perché si è esposto Garrone, che ha sempre difeso il talento di Bari Vecchia.
Ammesso e non concesso che il Collegio Arbitrale si esponga a favore della Sampdoria, ovvero con la rescissione unilaterale per FantAntonio, le vie possono essere molteplici. C'è quella che porta a Torino, dal suo ex tecnico Gigi Delneri e da Beppe Marotta, che ha già provato a portarlo in bianconero durante l'estate. Il giocatore si incastrerebbe bene nell'impianto di gioco bianconero, anche se con Del Piero e Quagliarella ci sarebbe anche troppa concorrenza là davanti. A inserirsi potrebbe esserci l'Inter di Massimo Moratti, che potrebbe ripetere l'operazione Pandev dello scorso anno, andando a inserire un attaccante di valore certo in un'intelaiatura già più che collaudata, a parametro zero (che non guasta).
Oggi, invece, le parole di Zamparini suonano come una sentenza: " "Io Cassano lo prenderei molto volentieri. Una volta, in passato, lui mi disse che voleva venire a Palermo, se vuole lo prendo subito". Chissà che divertimento con Pastore...