CASTAGNER, Ottimo esordio per Ljajic

Ilario Castagner ha seguito l'esordio a Cagliari del classe '91 Adam Ljajic. "Mi è piaciuto subito il fatto che, appena arrivato il transfer, Prandelli l'abbia portato in panchina e poi lanciato in campo senza paura - ha detto l'ex tecnico di Perugia ed Inter, intervenendo a Radio Rosa -. Credo si possa dire che Ljajic ha mostrato subito a Cagliari personalità e voglia di fare. Gli ho visto intraprendere il gioco sulla fascia sinistra, dove l'ha messo il suo mister, con buona capacità di palleggio ed anche ben supportato dai compagni. Non mi stupisce la cosa, perché elementi provenienti dai campionati quali quelli della ex Jugoslavia hanno fin da subito sfrontatezza. Certo, è giusto che adesso i tifosi non gli diano pressione e soprattutto lo vedano come alternativa ad Adrian Mutu. Stiamo parlando di giocatori con età differenti, esperienza e soprattutto doti calcistiche agli antipodi, ma se uno come Prandelli, che ama centellinare le scelte tecniche, lo ha fatto già esordire vuol dire che ci crede. Non è mai banale, anzi sotto il profilo tattico è quasi impeccabile, il mister della Fiorentina".

Momento difficile in campionato per la Fiorentina, non più nelle parti alte della classifica, cui servirà una rimonta super per riagguantare il quarto posto che significa tornare a disputare la Champions League. "Credo che la classifica sia aperta e che lo spogliatoio abbia dato fin da Cagliari segnali tutt'altro che negativi - ha concluso Castagner nella sua analisi -. Io credo nella Fiorentina come pretendente del vertice del campionato, sono curioso di capire come cambierà tatticamente vista l'assenza comunque prolungata di Mutu, e confido nella ripresa di condizione di tre elementi imprescindibili a questo punto per la rosa viola: Vargas, Jovetic e Marchionni. Quest'ultimo, per me, è troppo determinante sull'asse destro, e quando sta bene è fra i migliori giocatori italiani nel suo ruolo".