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CASTAGNER, Servirà una Viola formato Liverpool

di Redazione FV
Fonte: radiotoscana

Milan-Fiorentina sarà un ricco antipasto della prossima giornata di campionato, con i rossoneri che il derby ha lanciato in testa alla classifica, ed i viola reduci dal successo casalingo contro il Cesena. 'Nel calcio non esistono squadre infallibili, ma Allegri è stato molto bravo ad aggiustare il Milan nel corso delle giornate, soprattutto a centrocampo, dove Pirlo e compagni soffrivano quando la palla ce l'avevano le avversarie, riuscendo a far integrare Nesta e Thiago Silva anche con gli altri compagni di difesa - ha dichiarato Ilario Castagner, ospite di Radio Toscana -. Nel derby di Milano ho visto una squadra molto solida, in tutti i reparti: i rossoneri sono i più completi fra le squadre di serie A, e quindi a mio giudizio favoriti per lo scudetto. L'Inter non dimostra quella forza e quella prepotenza che aveva l'anno scorso, anche per colpa delle cinque-sei assenze che ha in rosa. Tutto dipenderà, quando rientreranno questi elementi di Benitez, da quanti punti di distacco avrà l'Inter dal Milan. La Juventus è una squadra in cantiere, ma molto più equilibrata rispetto alla passata stagione, con l'attacco migliore del campionato. La Roma invece ha una rosa fortissima, evidentemente ha pagato i problemi societari. Ranieri nel recente periodo ha ritrovato equilibrio e gioco, e quindi i risultati stanno arrivando di conseguenza'.

'La Fiorentina deve ritrovare la migliore condizione ed aiutare Gilardino, che è tornato a segnare con continuità, cosa che gli dà quella carica giusta per fare bene anche a San Siro, dove avrà voglia di rivincità rispetto al suo passato rossonero - ha concluso l'ex allenatore -. Mi auguro che presto si possa rivedere la Fiorentina che ho nel cuore: la squadra perfetta, nella gara perfetta, contro il Liverpool in Champions League a Firenze l'anno scorso. Speriamo che qualcuno riesca a lenire la grave perdita di Jovetic, giocatore che stava facendo benissimo ed era in costante crescita. D'Agostino? Sono convinto che sarà il punto di riferimento dei viola: è un uomo adatto per dare i tempi giusti, alla luce del fatto che Santana si è sacrificato nel ruolo di centrocampista centrale ma è un tornante, quindi tutta la Fiorentina non poteva esprimere al meglio il proprio valore. L'ex giocatore dell'Udinese può secondo me ridare grande spinta al gioco della Fiorentina, anche sulle palle inattive. Io credo, quando tornerà Montolivo, anche ad un progetto tattico con il capitano viola e D'Agostino insieme, pur essendo fondamentale, per gli equilibri della squadra di Mihajlovic, che ci possa essere insieme a loro anche un incontrista, quindi penso ad uno schema 4-3-3'.