CASTELROTTO, Gilardino chiama Mutu
Alberto pensaci tu. E’ quanto avranno pensato molti tifosi nel leggere e sentire la convizione di Gilardino quando parla di Mutu e del loro futuro insieme. Sì perché da sempre il gioco delle coppie funziona eccome nel calcio e se Prandelli è stato decisivo per strappare il Gila al Milan, il biellese può essere altrettanto decisivo nello sgomberare dai dubbi la testa di Mutu. Quattro anni fa nasceva un intesa suggellata a suon di gol e bel gioco. Nel mezzo c’è stato di tutto momenti di gloria e momenti di delusione. Che poi avessero la forma di una squalifica per cocaina o di una stagione da miglior marcatore viola; di una annata in disparte in quel di Milano o di una coppa del mondo alzata al cielo non fa differenza. Sul palcoscenico di Firenze è pronta la nuova messa in scena dei due primi attori, Gilardino non ha dubbi e chiede a Mutu di accompagnarlo di nuovo sul palco. Adrian arriverà nel pomeriggio e potrà rispondergli di persona dopo che ad inizio estate i contatti erano stati tutti all’insegna dell’ottimismo. Prandelli osserva in disparte, covinto che tutto si risolverà per il meglio e potrà mettere in campo una delle migliori coppie offensive che ha avuto per le mani. Da quando si è vestito di viola Gilardino non ha mai smesso di mandare segnali, diretti e non al 'collega' rumeno. Fino ad oggi le distanze e un oceano di dichiarazioni più o meno accondiscendenti li hanno divisi. Da questo pomeriggio Mutu e Gila si rincontrano faccia a faccia, sul campo e la risposta non dovrà più farsi attendere.