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CASTELROTTO, Prima Mutu, poi Burdisso

di T.Loreto M.Conterio A.Capretti

Mutu, sempre Mutu, fortissimamente Mutu. Nel giorno della conferenza stampa più attesa del romeno, Firenze, e Castelrotto, s'interroga sul futuro del "Fenomeno". Lui si dice tranquillo, fin troppo, tanto da non sentire il bisogno di dover firmare con urgenza questo benedetto rinnovo. Infondo, ha fatto intuire ieri, ci sono ancora tre anni di contratto. Eppure, qualcosa, in nottata fra lui e il direttore sportivo Corvino deve essere venuto fuori. Oggi, comunque, capiremo meglio. Intanto il mercato viola va avanti. Con il diesse viola che rimanda il proprio viaggio in Sudamerica (LEGGI QUA) le ipotesi restano più o meno sempre le stesse. Per Burdisso, infatti, la Fiorentina lavora per lo scambio con Da Costa. Il portoghese sembra rientare nelle preferenze di Mourinho e ad Appiano Gentile, forse, potrebbe anche trovare maggiore considerazione di quanto sia accaduto a Firenze. Discorso simile per Almiron. La Fiorentina continua ad aspettare una risposta definitiva dalla Juventus per la formula del prestito dell'argentino. Molto, però, dipenderà anche dalle valutazioni di Prandelli nei confronti di Nikola Gulan. L'ex Partizan, e Sampdoria, si sta dando un gran da fare in quel di Castelrotto strappando applausi dalle tribune e complimenti nel corso degli allenamenti. Se il mister lo valuterà positivamente, la Fiorentina lo considererà il sesto centrocampista senza ricercare nuovi acquisti, o prestiti. Altrimenti l'assalto ad Almiron (anche in virtù della partenza per le Olimpiadi del giovane centrocampista) potrebbe registrare una nuova, importante, impennata.