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CASTROVILLI, Giocare gli Europei sarebbe un sogno

di Redazione FV

Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista a WhoScored.com dove ha parlato di se stesso, della sua avventura in viola e anche del suo passato. Questo ciò che ha detto:

La gavetta in Serie B è alla base dei suoi successi.
"Ne sono sicuro. Giocare diverse stagioni in Serie B mi ha dato un sacco di esperienza e ora posso approfittarne in un campionato molto difficile come la Serie A".

Quanto è stato complicato adattarsi al massimo campionato italiano?
"La Serie B è una lega molto difficile, ma la Serie A è davvero un'altra cosa. Molti dei migliori giocatori giocano in Serie A e ogni squadra, anche quelle tra quelle apparentemente più deboli, può essere molto pericolosa. In Serie A c'è un'intensità e una tattica che è difficile da replicare nelle leghe minori e anche tecnicamente, i giocatori che giocano in questa lega, sono tutti molto preparati".

Kakà e Ronaldinho erano i suoi idoli?
"Stiamo parlando di campioni eccezionali. Sin da bambino li guardavo con grande ammirazione. Erano giocatori con un'incredibile tecnica in grado di cambiare da soli il destino di una partita".

Lei è anche un abile ballerino.
"La danza è una mia grande passione. Sono sicuro che l'amore per la danza influisce in qualche modo sui miei movimenti in campo. Certamente l'equilibrio e alcuni movimenti che fai quando balli possono in qualche modo essere simili a quello che fai quando giochi a calcio. In realtà, quando sei in campo non è che pensi a questo o quel movimento, è più una questione di istinto".

Quanto è importante condividere lo spogliatoio con Franck Ribery?
"È un onore incredibile per me giocare con un fenomeno come Franck Ribery, sono fortunato a farlo. Franck mi dà molti consigli e grazie al suo aiuto, sono sicuro di poter migliorare molto".

Che ricordi ha del suo primo gol in Serie A?
"Penso di non aver ancora capito cosa è successo. Nonostante siano trascorsi molti mesi, questo momento evoca ancora molte emozioni. Segnare il mio primo gol in Serie A, contro il Milan in uno stadio come San Siro, rappresenta la realizzazione di un sogno".

Un altro momento tra i migliori trascorsi fin qui qual è?
"Contro il Sassuolo perché non solo ho segnato un gol, ma ho cambiato una partita che stavamo perdendo".

Il rinvio degli Europei le dà una chance per esserci?
"Per i giovani giocatori come me, potrebbe certamente essere un'opportunità. Abbiamo più tempo per dimostrare le nostre qualità e per me sarebbe un sogno poter partecipare agli Europei. Fortunatamente l'Italia è piena di giovani e talentuosi centrocampisti. Questa competizione tra di noi è utile per tutti per crescere perché ci stimola a dare il meglio e alla fine fa bene alla crescita della Nazionale. Sono ancora giovane e ho molte cose da migliorare. Devo lavorare molto, spero di avere molti bei ricordi con la maglia della Fiorentina e vorrei giocare le coppe europee".