CAVASIN, Tifosi, date i giusti segnali alla squadra
Fonte: calciomercato.com
"Cambiando allenatore si ha il 50% di possibilità di ottenere dei risultati. Quando sono subentrato alla Sampdoria l'anno scorso non c'erano problemi di gruppo ma c'erano defezioni in attacco, in seguito alla vendita di Pazzini e Cassano. La condizione fisica c'era, e pure la condizione psicologica: la rosa che era legata a Di Carlo, non c'era bisogno di una scossa. Noi avevamo limiti tecnici. La Fiorentina deve essere consapevole che deve fare ogni partita cercando di guadagnare il massimo, senza guardarsi dietro". Così Alberto Cavasin, ospite ai microfoni di Radio Fiesole.
"In questo momento i tifosi devono essere sereni e tranquilli nel dare i giusti segnali alla squadra, perché il gruppo ha bisogno di questo. Nella Fiorentina ci sono ansie di prestazione, e quindi i giocatori hanno bisogno di un sostegno psicologico. Se posso parlare ai supporters gigliati, dico: evitate le contestazioni. Come i tifosi viola hanno abbracciato la C2 quando c'ero io in panchina, adesso devono stare vicini alla squadra, perché l'obiettivo unico deve essere la salvezza. La mossa del mancato rinnovo di Corvino è strana, non da Della Valle. Ma siccome nella società viola si riflette molto quando si prendono certe decisioni, evidente si è ponderato bene per arrivare a tale soluzione, anticipando forse un qualcosa che sarebbe avvenuto a fine stagione. Il calcioscommesse? Non mi sono accorto di niente prima di andare a giocare a Bari la scorsa stagione, e se me ne fossi accorto avrei denunciato tutto. Venivamo da una settimana di ritiro alla Borghesiana, eravamo in piena bagarre come la Fiorentina oggi, ma poi abbiamo vinto una partita che non penso assolutamente sia stata facile, visto che abbiamo vinto con un rigore, soffrendo tantissimo e rischiando di prendere un pareggio in maniera clamorosa".