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CERCI, Non correrò mai sotto la curva

di Redazione FV
Fonte: Sportweek - La Gazzetta dello Sport

Dichiarazioni piuttosto pepate quelle di Alessio Cerci in un'intervista apparsa oggi su Sportweek, settimanale della Gazzetta dello Sport: "Negli ultimi mesi sono arrivati i gol e le belle giocate. E anche i titoli sui giornali e i cori dei tifosi, gli stessi che m’insultavano con la mia ragazza quando m'incontravano per strada. Non mi considero uno scemo, so cosa posso dare nel calcio, e per questo non dimentico quello che mi è stato detto. Non arrivavano i risultati, la squadra andava male, ma io sembravo l'unico colpevole. Ero il capro espiatorio forse perché giovane, forse perché sono di Roma e qui i romani non li possono vedere…. Mi hanno accusato pure perché mi piacciono le belle auto. Ho una Maserati Gran Turismo, mi davano dell'arrogante di merda. So che i complimenti contano poco, e per questo tengo a distanza queste persone che per mesi mi hanno detto di tutto. Il mio rapporto non è un rapporto diretto, e non mi vedranno mai correre sotto la curva. Nemmeno per un gol. Perchè sono stato ferito, ferito dentro".