CHELSEA, Condanna alle minacce di morte ad Ovrebo

Il Chelsea torna a far sentire la sua voce per prendere le distanze dalle minacce di morte ricevute nella notte di mercoledì dall'arbitro norvegese, Tom Henning Ovrebo. Al termine della semifinale contro il Barcellona durante la quale i Blues hanno reclamato per quattro possibili calci di rigore, la polizia, preoccupata per la sicurezza del direttore di gara norvegese ha disposto l'immedito cambio di albergo, organizzando una speciale scorta per la sua partenza dalla Gran Bretagna questa mattina. Ma le precauzioni extra adottate non hanno impedito a qualche esagitato di minacciare di morte l'arbitro. Una reazione violenta censurata dal club di Stamford Bridge. «Il Chlesea intende esprimere la ferma condanna verso ogni minaccia rivolta a giocatori, arbitri o tifosi - si legge nel comunicato emesso dai Blues -. Se dimostrato con prove evidenti, il Chelsea assumerà le più dure misure contro qualsiasi abbonato coinvolto. Il Chelsea è molto dispiaciuto per quanto accaduto mercoledì sera, ma per il momento non risulta che nessun tifoso del Chelsea sia indagato». È stata la stessa polizia norvegese a confermare le minacce a Ovrebo: «Stiamo esaminando alcuni commenti apparsi su internet. Ogni affermazione minacciosa verrà valutata con la massima con attenzione», ha dichiarato un portavoce della polizia di Oslo.