CHIESA, Domenica da 1 fisso ma attenti a Fernandes
Intervenuto nel corso del "Salotto viola in Italia", in onda su Sportitalia, ha parlato Enrico Chiesa, doppio ex sia di Fiorentina che di Sampdoria:
"La Samp è uno splendido ricordo di giovinezza, perché in blucerchiato sono arrivato in Serie A. A 18 anni mi sono trovato con grandi campioni, anche se poi ho fatto un percorso differente. Sono passaggi che un giocatore deve fare: esperienze in queste categorie, con spogliatoi dove non è facile stare. Domenica ho visto una Sampdoria continua, sia nel gioco che in fase di non possesso. Ha battuto un'Inter straordinaria, che però non è in grado di giocare da squadra: ognuno cerca di risolvere i problemi da sé. Occhio a Fernandes: è lui che gestisce il gioco offensivo dietro alle punte, capace di fare sia il terzo attaccante, che il centrocampista aggiuntivo. Quagliarella e Muriel devono essere più cattivi: gli manca solo questo. Però corrono tantissimo, e fanno da primi difensori. Skriniar è un giocatore del quale parlano molto bene: anche se ha commesso molti errori è un calciatore solido. La Fiorentina? Spero in un grande campionato, me lo auguro. È una squadra che gioca bene, e la testimonianza la danno gli allenatori avversari, che dicono sempre quanto sia difficile incontrarla. Antognoni lo conosco da tanti anni, e lo vedo spesso. Una persona squisita, oltre che un calciatore straordinario. Come stoppava lui la palla ed alzava la testa, non c'era nessuno. Cassano? Le offerte penso le abbia avute, ma non ha voluto andarsene. È una situazione difficile da descrivere vista da qui. Pronostico per domenica? 1 fisso".