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CIUFFI, Gara di solidarietà per il super tifoso viola

di Redazione FV
Fonte: S. Prizio per www.squer.it

Un caro vecchio cuore viola che batte stanco, quello di Mario Ciuffi, 78 anni di passione viola. Passione vera, declinata a prezzo della vita perchè Mario Ciuffi, questo narrano le cronache, nacque di agiata famiglia per finire nell’ultima parte della vita ai limiti dell’indigenza, anche a causa della passionaccia per la maglia col giglio. Inutile presentarlo ‘sto Mario, amato quanto lo fu l’omonimo padre dello scapestrato Vittorio Cecchi Gori, entrambi sono chiamati affettuosamente Marione.

Mario Ciuffi è personaggio noto anche oltre i confini fiorentini e toscani, anche grazie alle ospitate a Domenica In, edizione condotta da Carlo Conti nel 2002. Ciuffi in radio, in tv e anche vera icona di facebook dove furoreggiano da anni i video irriverenti che lo videro protagonista nelle esilaranti trasmissioni di alcune tv locali. Da qualche anno il Ciuffi era assurto a maestro officiante la fiorentinità al momento dell’accoglienza di nuovi calciatori e allenatori della Fiorentina. Il “rito della sciarpa”, da rispettare rigorosamente alla prima conferenza stampa, l’aveva visto ideatore e protagonista di un momento divertente a margine degli ingessati incontri coi giornalisti. Ogni nuovo arrivo ecco il Ciuffi con la sciarpa ad accogliere e battezzare al viola.

Mario Ciuffi da alcuni giorni vive in un letto di ospedale in una condizione di salute complicata. Si attendono nuove su una prossima e già programmata operazione cardiaca, ma la situazione già difficile è resa ancora peggiore dalla condizione economica di Mario Ciuffi e consorte, due anziani senza una dimora nè un reddito affidabile. Alcuni amici storici di Mario Ciuffi, su tutti il radiocronista David Guetta che da anni ha chiamato a collaborare in radio il “Pontefice Massimo” del tifo viola (oltre a Mario Tenerani e Andrea Bruno Savelli) stanno studiando alcune iniziative che possano sostenere Mario Ciuffi e la signora Renza. Ma è tutto l’ambiente fiorentino, società gigliata compresa, a rendersi disponibile in una gara di solidarietà che – una volta risolti i problemi di salute di Mario Ciuffi – possa donare la meritata serenità a questa coppia che ogni tifoso viola, fiorentino di nascita o d’elezione, sente vicina come gente di famiglia. C’è poi una promessa da mantenere, una promessa che Mario Ciuffi ripete da anni: il non poter dipartire, lui così tifoso, prima di aver visto “il terzo scudetto”.

Da tutta la redazione di Firenzeviola.it un grandissimo in bocca al lupo al "Pontefice Massimo" di casa Viola. Forza Mario!!!