COLLINA, In Italia si fischia molto

Gli arbitri di serie A e B si ritroveranno giovedì a Coverciano per il settimo stage di quest'anno. Per Pierluigi Collina il bilancio finora non è disastroso come nello scorso anno, ma ci sono ancora tanti errori da parte degli arbitri, specie nel gioco violento. "Purtroppo, nonostante ci si lavori, a volte si sbaglia. Ricordo nella mia carriera una telefonata di Casarin per un fallo di Paganin su Fontolan in una partita tra Atalanta e Inter, i più brutti dieci minuti che ho passato in molti anni. - ha detto Collina a 'Radio Anch'io Sport - Certi interventi non possono trovare spazio sul terreno di gioco. Vorrei che comunque si potesse parlare solo di errori e non di qualcosa che ci può essere dietro questi errori: è normale sbagliare e mi piacerebbe che si potesse provare a spiegare certi errori, a capire come evitarli, ma niente altro. L'uniformità di giudizio rispetto a un episodio è un obiettivo prioritario, ricordiamoci però che se mettiamo tante persone davanti a una situazione e lasciamo che loro possano decidere secondo la loro sensibilità, alcune differenze ci saranno sempre. Parlare per questo di sudditanza psicologica, però, serve a poco". Ieri sera Ancelotti ha detto che in Italia si fischia troppo: Collina è d'accordo. "Ho sentito dire che in Italia si fischia molto, è vero. Sicuramente più che in altri campionati esteri. Ma non mi sembra che si fischi tanto. Siamo in media con il resto d'Europa. E oltretutto in Italia si è portati a fischiare di più perchè è diverso il modo di giocare rispetto ad altri paesi. In Italia, d'altronde, un non-fischio porta spesso ad alzare i toni della partita rispetto ad altri campionati".