COMMISSO, Cutrone per il futuro. Quest'anno...
Fonte: Lady Radio
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, questa mattina ha parlato dei principali temi d'attualità in casa viola: "So che ieri sera è arrivato Patrick Cutrone. Questa mattina farà le visite mediche e poi lo conoscerò. Lui è un calciatore di prospettiva e se non sbaglio questo è uno dei più grandi investimenti della Fiorentina. Spero che faccia bene qua a Firenze. Noi vogliamo, nei limiti dei nostri ricavi, fare una squadra forte".
Con il nuovo centro sportivo la Fiorentina può permettersi di spendere di più? "Sì ma è importante perché posso far giocare ragazzi, calciatrici e calciatori. Con questa infrastruttura avremo più ricavi e con più ricavi possiamo spendere di più".
Quanto è deluso di questo rendimento viola? "Nessuno si aspettava questo risultato ad oggi. Non ho ancora mai visto vincere la Fiorentina al Franchi in campionato e questo mi dispiace. Pradè non ha avuto sei mesi prima di giugno per allestire la squadra e non è facile lavorare in così poco tempo. Io ho detto che i risultati arriveranno. Noi siamo stati per 5-6 settimane nella parte sinistra della classifica ma non vi aspettate per quest'anno successi o di qualificarsi in Europa League o Champions League. Non vogliamo pensare alla retrocessione".
Come è cambiata la concezione dello stadio rispetto a quando è arrivato? "La differenza oggi è che qualcosa si può muovere. Nardella ci ha proposto la Mercafir ma fino a due mesi fa non sapevamo neanche che si potesse fare lì. Noi vogliamo fare un outlet vicino al nuovo eventuale stadio. I soldi che spendo per la Fiorentina devono essere un ritorno. Io lascerò qua lo stadio e il Centro Sportivo".
Fare lo stadio a Bagno a Ripoli? "Non penso che il sindaco me lo faccia fare. Ho un'opzione per allargare i miei terreni a Bagno a Ripoli ma ancora non è certo cosa potremmo farci. Prima di partire avrò un altro incontro con il sindaco Dario Nardella".
Il nuovo stadio al posto delle ex caserme? "Mi hanno detto che c'è la sovrintendenza e ci sono strumenti che non si possono toccare. Quindi non è facile".
Può un imprenditore di livello mondiale non accorgersi di tutti questi problemi che ci sono in Italia? "Io sapevo che la politica è quella che è. Sapevo dei problemi a Roma con Pallotta e con Della Valle a Firenze. Il centro sportivo è stato ragionato, comprato in meno di sei mesi. So che è un terreno privato ma c'era comunque la sovrintendenza di mezzo. A lungo termine dobbiamo incrementare i ricavi".
Che idea si è fatto del Fair Play finanziario? "Ti dico solo una cosa: al Manchester City hanno comprato 100 ettari di terreni per aumentare i ricavi e infatti ora vale tantissimi soldi il club. Loro hanno messo oltre due miliardi nella squadra e adesso è un top club mondiale, io non dico che farò lo stesso ma l'idea è questa".
Progetto Restyling del Franchi di Giraldi? "Dobbiamo prendere più direzione. Ora analizziamo tutte le opzioni e poi sceglieremo la soluzione migliore. Casamonti mi ha mostrato un progetto dove potevamo creare uno stadio vicino".
Verrà fatta la squadra B? "Non ne abbiamo ancora parlato per prendere una decisione. Ora mi concentro sulla prima squadra".
Tonali? "Appena è uscito che lo volevamo il prezzo si è alzato tantissimo. Mi hanno detto di comprare più vecchi perché eravamo troppo giovani".
Incontrerete Enrico Chiesa? "L'ho già visto. Sono venuto qui a Firenze sette volte da quando ho comprato la Fiorentina e ci siamo visti tante volte. Ho parlato sia con Enrico che non Federico: se vorrà andare via forse potrà andare, sempre che arrivi un'offerta favorevole per la Fiorentina. Mi piacerebbe avere giocatori che possano diventare delle bandiere come Scirea, Baresi, Maldini, Collovati, Totti o Antognoni".
De Rossi? "Siamo stati vicini a Daniele questa estate ma poi lui ha preferito altro come ha fatto Nainggolan"
Ci saranno forti investimenti nel settore giovanile? "Assolutamente sì. Voglio scovare futuri campioni. Spero di avere la gente giusta per riuscirci".
Come è il calcio italiano visto da vicino? "Molto meglio. Con gente come me che investe il calcio italiano ci guadagna. Il concetto di infrastrutture deve essere concepito diversamente e ci deve aiutare la politica".
Confermerebbe Montella a luglio tornasse indietro? "Io quando faccio sbagli vado solo avanti".
Iachini? "Lui è come me e anche lui se le cose non vanno bene urla. Mi piace e sa che deve migliorare la squadra e motivarla individualmente".
Castrovilli? "Lui ha un contratto lungo e ha fatto ottime cose spero di tenerlo a lungo".
Vuole far conoscere sempre di più la Fiorentina? "Voglio pubblicizzare la Fiorentina sempre di più. L'ho portata in America quest'anno per farla conoscere. Questa estate andremo a Moena e non a New York sennò dicono che interrompo la preparazione".