COMMISSO, Il ritratto del magnate italo-statunitense
Il quotidiano Il Sole 24 Ore sulle sue pagine online ha sviluppato il completo ritratto di Rocco Commisso: chi è il magnate italo-statunitense che comprerà la Fiorentina? Rocco Commisso, calabrese di nascita, fondatore del network via cavo Mediacom e presidente dei New York Cosmos è figlio di un pizzaiolo ed è l’esempio classico dell’American Dream. Si laurea nel 1971 in ingegneria industriale. Il calcio lo aiuta non poco, perché la retta è in larga parte coperta dalle borse di studio che ottiene giocando per i Columbia University Lions, la squadra dell’università dove è vice capitano. Oggi lo stadio della Columbia è intitolato proprio a lui.
Nel 1995 il manager si mette in proprio e, nell’autorimessa di casa, fonda Mediacom, società che parte comprando licenze via cavo da piccole Tv locali. Arrivano nuovi investitori e Mediacom diventa l’ottavo broadcaster d’America. Nel tempo libero Commisso coltiva la musica leggera italiana: apre qualche locale in cui si esibiscono artisti del calibro di Little Tony e Gianni Nazzaro, Camaleonti e Cugini di Campagna.
Il tycoon di Mediacom ha più di una volta avuto occasione di investirci: gli proposero Sampdoria, Palermo, Reggina, Catania, Pescara e persino Roma, prima dell’avvento di Pallotta, non se ne fece mai nulla. Motivo? Pare che abbia in qualche modo pesato l’amore del Nostro per la Juventus, club nel quale sarebbe volentieri entrato come socio di minoranza. Dagli Agnelli, tuttavia, non sono mai arrivati segnali positivi in questo senso. Un anno fa il flirt con il Milan, saltato a causa di un improvviso cambio di copione da parte dell’allora proprietario del club Yonghong Li. A Firenze, invece, il finale della storia della storia dovrebbe essere diverso.