CORIONI, La sentenza del TAS una porcata pazzesca
Fonte: Gazzetta.it
Dura reazione del presidente del Brescia Gino Corioni, contro la sentenza di condanna a un anno di squalifica per i calciatori Davide Possanzini e Daniele Mannini, accusati di essersi presentati in ritardo a un controllo antidoping, dopo la partita tra Brescia e Chievo del dicembre 2007. "Ricorreremo a tutto quello a cui possiamo ricorrere, perche' i due ragazzi non hanno fatto niente - dice il patron del club lombardo - questa sentenza e' una presa in giro per tutti: per noi, per i giocatori, per la Federcalcio, per il Coni e per la Lega. E' una porcata pazzesca - ha aggiunto intervistato da Radio Kiss Kiss - voglio vedere se lo sport italiano riuscira' a difenderci". Il legale di uno dei due giocatori, Mattia Grassani, ha chiesto l'intervento delle massime istituzioni sportive: "A livello politico chi puo' fare qualcosa, e cioe' Figc, Uefa e Fifa intervengano fermamente a favore di questi calciatori''.