CORSI, L'Empoli è diventato grande grazie a Spalletti
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi ha parlato del suo passato tirando in ballo Luciano Spalletti e Vincenzo Montella, due dei tecnici candidati in caso di addio di Iachini «Io alla guida dell'Empoli? Sembrava una cosa di pochi mesi, per risolvere un problema tra amici, e invece... Silvano Bini guidava l’Empoli in maniera esemplare, i soci non erano tutti d’accordo, così decisero che il passaggio dovevo gestirlo io: Bini restò con me 5-6 anni e poi sono andato avanti da solo, puntando su Spalletti come allenatore. Senza la cavalcata con Spalletti dalla C alla A tutto il resto non sarebbe venuto, la vittoria a Modena contro il Como nella finale playoff di C resta nel mio cuore. Ma anche Baldini resta un riferimento, un amico. Montella? Mi diceva che Mario Rui era un giocatore importante: per me era un po’ piccolino, invece aveva ragione lui. Disse che i soldi li ho sempre fatti con quelli piccolini...».