CORTINA, Stato d'emergenza dopo frana in Cadore

Stato di emergenza in Cadore e per l'ennesima frana a Cancia, che ha provocato due morti, Adriano Zanetti, 63 anni, e Giovanna Belfi (82), figlio e madre. Fango ed acqua sono scesi dalla montagna su un fronte di 60 metri ed hanno travolto la casa dei due malcapitati. Il sindaco di Borca di Cadore, Massimo de Luca, ha firmato un'ordinanza di sgombero per 300 residenti. Il paese e' stato ripetutamente colpito dai movimenti di detriti rilasciati dal monte Antelao. Tanto che anche il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, protesta con fermezza.

''Troppo facile dare la colpa di quanto e' accaduto a Borca di Cadore ai violenti nubifragi che si sono abbattuti la notte scorsa in gran parte della nostra regione - afferma -; questa e' una frana storica, il che vuol dire che li' c'e' un disastro in atto da molti anni. Si e' fatto piu' di qualcosa negli anni scorsi per fronteggiare quella minaccia sempre possibile. Si e' fatto, ma cio' non e' bastato''.

Secondo il governatore veneto, ''la verita', se c'e' una sola verita', e' che i tempi e i modi dell'intervento pubblico spesso soggiacciono ai tempi, ai vincoli, ai pareri e alle leggi che impongono evidentemente troppi passaggi, troppe lentezze ammesso che i finanziamenti necessari siano sempre disponibili''.