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CORVINO, Andrea Della Valle ci starà ancora più vicino

di Redazione FV
Fonte: Radio Blu

Corvino è intervenuto ieri a Rtv38. Queste le sue parole: "Il gruppo è sempre sereno, così come la società nonostante le tante turbolenze. Certo a volte dobbiamo star vicino ai ragazzi, facendogli capire qual è la situazione e noi abbiamo detto alla squadra che nonostante l'addio del patron le cose non cambiano. Andrea Della Valle ci starà vicini come sempre e se possibile di più. La Fiorentina resterà competitiva, senza bande di giovani come qualcuno artificialmente vuol far credere. Il menu sarà sempre un mix tra giovani e giocatori d'esperienza. Noi abbiamo sempre detto che quattro squadra partono avanti a noi. Dietro a queste dobbiamo esserci noi, senza nessun ridimensionamento, l'intenzione è mantenere sempre una squadra forte. Questo il presidente lo dice da un anno e mezzo e lo dice chiaramente. Se poi qualcuno non vuol capire o non vuol essere chiaro sono affari suoi. Io capisco che un giornalista può sbagliare. Ma a volte escono certe voci tipo quella della comunicazione fatta a Prandelli secondo la quale poteva andarsene. Non solo. Questa cosa sarebbe stata detta anche a Gilardino. Allora questa non è un'informazione corretta e una società può sentirsi amareggiata. Noi con molta onestà, e Prandelli lo sa, abbiamo detto qual è il nostro progetto, e non si può strumentalizzare ogni cosa per mettere i tifosi contro la nostra proprietà. Mi sarei meravigliato se il nostro Patron non avesse fatto quello che ha fatto. Lui ha detto quelle cose alla Gazzetta per far capire a tutti che voleva continuare con me e con Prandelli. Se non teneva a Prandelli sarebbe stato zitto, alimentando le voci. Io so che anche il nostro allenatore vuole rimanere, e se lo avesse detto subito invece che con due giorni di ritardo si sarebbe evitata tanta confusione. Noi dobbiamo parlare solo di pianificazione, di giocatori da vendere o da comprare e per quello avevamo deciso di vederci dopo Pasqua. Noi abbiamo una tifoseria che merita rispetto e allora dopo che un giornale aveva titolato che Gilardino, Prandelli e Vargas sarebbero andati alla Juve il patron ha deciso di uscire allo scoperto. La società si fida di noi, e non c'è nessun problema per i contratti miei e di Prandelli"