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CORVINO, La A riprenda. Zaniolo? Non fu colpa mia

di Redazione FV
Fonte: Radio Sportiva

L'ex dg della Fiorentina Pantaleo Corvino ha commentato i temi d'attualità, ma anche il suo trascorso a Firenze: "Rimango coerente con quanto ho sempre detto: non sarà facile, ma questa situazione prima inimmaginabile ci porta a ragionare come tale. Penso che facendo uno sforzo e trovando linee comuni sia nell'interesse di tutti terminare il campionato. Una scelta simile andrebbe a beneficio di tutti. Mercato? Dicevamo di una situazione inimmaginabile, quindi anche il mercato cambierà: vedremo nuove strategie dei club, così come le date verranno stravolte. Va fatto per tutelare tutti, credo che in certi momenti bisogna prendersi delle responsabilità e chi è al timone del movimento penso sarà in grado di farlo. Campionato? E' un momento troppo complesso per poter pensare a quello che potrà essere il futuro, ma credo che, seppure tutto si riprenderà certamente con difficoltà, pian piano i valori torneranno quelli di prima. 

Fiorentina? Mi aspettavo che le qualità di giocatori come Castrovilli sarebbero venute fuori, sono contento che certi ragazzi stiano dimostrando il loro valore. Chiesa? Penso che ognuno detti le proprie strategie, bisogna vedere cosa vuole fare Commisso. Liverani? Era già un allenatore in campo, sta mettendo in mostra certe qualità anche al Lecce portando idee che fanno vedere la sua mano. Ho sempre pensato che la qualità non ha età, vale per i calciatori e per gli allenatori, quindi come Liverani allena bene a Lecce lo può fare anche in altre piazze. Cessioni di Ilicic e Zaiolo? Per lo sloveno, quando ero a Bologna, avevo già chiuso, poi all'ultimo momento saltò. Mi ricordò che lo chiamai il giorno del suo matrimonio e mi dette la sua disponibilità: c'era grande stima. A Firenze soffriva il fatto di essere messo in discussione, quindi si decise di cederlo ma fu una scelta difficile. Quanto a Zaniolo, la sua cessione viene accostata a me, ma io arrivai quando l'accordo era già stato preso dalla sua famiglia poiché nella Primavera viola non giocava".