COVID-19, Fond. Gimbe: quattro aree ancora in fase 1
Fonte: Corriere.it
In almeno tre regioni italiane (più una provincia) i dati sulla diffusione del coronavirus dicono che è ancora in corso la fase 1; e che quindi, dopo il 4 maggio e con la riapertura di numerose attività, potrebbero ripiombare in una situazione altamente rischiosa. la sottolineatura arriva dalla Fondazione Gimbe, che da quando è scoppiata l’epidemia si è dedicata a un attento lavoro di analisi dei «numeri» sanitari. Le zone a rischio sono Piemonte, Lombardia, Liguria e la provincia autonoma di Trento.
Secondo lo studio infatti, le quattro aree (Piemonte, Liguria, Lombardia e Trentino) non posso dirsi fuori dalla fase 1. In particolare gli incrementi di casi in Liguria (+14%) e Piemonte (+13,7) sono al di sopra della media nazionale (+8,7). Ad esclusione del Friuli Venezia Giulia tutte le altre regioni del Nord sono «suscettibili di aumenti». Sicilia e Lazio navigano in acque relativamente tranquille mentre in un quadrante intermedio, lontano da situazioni di rischio si collocano tutte le altre regioni del centro e del sud ad eccezione delle Marche