DAGLI USA, Una lettera alla Gazzetta e la solidarietà a Commisso
Continua a far discutere la querelle pubblica tra il presidente della Fiorentina Rocco Commisso e la Gazzetta dello Sport. Intanto dagli Stati Uniti, di recente, il presidente della Columbus Heritage Coalition Angelo Vivolo ha voluto scrivere una lettera indirizzata al Presidente e amministratore delegato di RCS Media Group, Urbano Cairo, e al direttore del quotidiano Stefano Barigelli. Questo quanto riferito nella lettera da Vivolo, imprenditore nel settore della ristorazione di New York City, sostenitore da sempre delle opportunità educative e presidente della fondazione filantropica Francesco e Mary Giambelli.
“In qualità di Presidente della Columbus Heritage Coalition, parlo anche a nome di 20 organizzazioni italoamericane, in rappresentanza di migliaia di connazionali italoamericani negli stati di New York, New Jersey e Connecticut. Con riferimento all'articolo pubblicato sulla Gazzetta dello Sport il 15 maggio 2021, gli italoamericani negli Stati Uniti sono solidali con Rocco Commisso e contro quelli della nostra stessa eredità che vivono nella nostra amata Italia che infangano questo brillante imprenditore, filantropo e umanitario. Conosciamo la nostra storia. Per generazioni, altri hanno distorto le azioni di pochi per diffamare un intero gruppo. Ma le bugie, le calunnie e le accuse insensate sono ancora più oltraggiose e offensive quando vengono lanciate da coloro che condividono un'eredità comune. Perpetuare i terribili stereotipi mafiosi che noi italoamericani troviamo così offensivi non riguarda solo Rocco Commisso, ma insulta tutti gli italoamericani.
Rocco Commisso è un grande americano e grande italiano, un uomo che è passato dalle umili origini calabresi al Bronx radicato nei valori dell'onestà e del duro lavoro. Dal garage di casa sua, ha fondato Mediacom Communications Corporation, la quinta azienda di cavi e fibre ottiche negli Stati Uniti, specializzata nel servire comunità isolate e svantaggiate. Come non si riconosca l'incredibile impresa del Sig. Commisso è al di là della comprensione. La reputazione del signor Commisso come uomo d'affari e filantropo di successo è un tributo e motivo di orgoglio per tutti gli italoamericani. Penso che sarebbe giusto riconoscere e celebrare i suoi contributi alla sua patria, l'Italia. Fare di meno è offensivo per tutti noi che ci sforziamo di onorare la nostra eredità e cultura italiana e i grandi contributi al mondo.E’ stato commesso un grave errore, ma lo si può correggere ritrattando i terribili stereotipi attribuiti a un uomo che dovrebbe essere celebrato e apprezzato come un italiano eccezionale".
Distinti saluti,
Angelo Vivolo
Presidente
Columbus Heritage Coalizione
https://www.columbusheritagecoalition.org/