DDV, Ho aperto fondo per aiutare i nostri eroi caduti
Diego Della Valle, ex presidente della Fiorentina, ha parlato in collegamento con Porta a Porta su Rai 1: "Noi potremmo riaprire domattina, abbiamo eseguito quanto ci avevano chiesto per mettere le aziende in sicurezza, ormai da qualche giorno. Logico che noi imprenditori e i dipendenti vogliano ripartire, attenzione però a non dover più chiudere, perché sarebbe un problema serio. Non sono però disposto a mettere a repentaglio la salute di uno dei miei migliaia di dipendenti per ripartire prima. Dobbiamo chiedere cose possibili. Il primo obiettivo mio e delle persone che sento è di difendere i posti di lavoro, per il successo delle imprese ma soprattutto per le persone".
La sua famiglia, tramite la Protezione Civile, ha donato 5 milioni alle famiglie dei sanitari rimaste vittime del virus.
"Abbiamo aperto un fondo e fatto il primo versamento, consegnando il fondo alla Protezione Civile e chiunque voglia versare può farlo sul conto "Sempre con voi", l'abbiamo chiamato così. Ogni tanto in questi giorni mi vedrete in giro perché voglio stimolare le persone ad aiutare questi eroi, che sanno di andare incontro a problemi seri per risolvere i guai di altre persone. Da un euro in su è tutto ben accetto, e sono convinto che faremo buone cose per queste famiglie che perdono chi portava a casa lo stipendio. Facciamolo, col grande cuore che stiamo mostrando ora. Questo momento ci mette in condizione di capire che c'è un'asticella da non superare. Invece in questi anni, correndo, ci siamo concentrati solo sul risultato delle aziende, mentre un pezzettino del nostro tempo dovevamo dedicarlo a come risolvere i problemi degli altri. Questa è la svolta per un nuovo capitalismo che non sarà più quello di ieri, in cui ognuno vuole la propria azienda come la migliore del mondo, ma si penserà anche gli altri. Questo è uno dei fatti positivi di questa tragedia, anche per i giovani: vedere il mondo che si unisce per le cose serie. Basti pensare a impresa e volontariato: raramente si toccavano e collaboravano, oggi invece penso che si mixeranno e potranno creare una forza potentissima, avendo pronte persone che insieme possono fare molto. La leadership si guadagna anche interpretando le necessità dei territori".