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DDV, Interesse per la Sisley Treviso

di Redazione FV
Fonte: Il Gazzettino di Treviso

Secondo Il Gazzettino di Treviso, il patron della Fiorentina Diego Della Valle avrebbe manifestato interesse per l'acquisizione della squadra di pallavolo trevigiana, la Sisley. Questo l'articolo completo:

Ora l'intera vicenda Sisley ha preso forma. E appare chiaro che i destini della pallavolo trevigiana sono appesi alla decisione del gruppo Benetton, che può scegliere fra il fare cassa e vendere gran parte della squadra a Roma per finanziare una operazione sul basket, o dare corso a quelle che parevano essere le intenzioni quando venne annunciato il disimpegno della famiglia favorire il subentro di una nuova proprietà, con un progetto sportivo di ampio respiro, sia dal punto di vista temporale che dal punto di vista della della qualità. Il gruppo di rilevo c'è e si fregia anche di nomi illustri. I rumors intorno alla cordata a cui parteciperebbe anche la dirigenza del Volley Belluno portano infatti ad un nome (non confermato ufficialmente) di primo piano nel panorama del capitalismo italiano: il gruppo Della Valle, ovvero i proprietari della Tod's, Fay e Hogan, con quote azionarie importanti nella Piaggio e Bialetti e nella catena del americana del lusso Saks. La famiglia Della Valle è anche patron della Fiorentina calcio. È intorno ai Della Valle che si sarebbe coagulato un gruppo di imprenditori interessati ad investire sulla pallavolo, dando continuità ad una esperienza, quella del Volley trevigiano, che ha scritto pagine gloriose di questo sport e che, dopo neppure un quarto di secolo di attività, è ad un passo dalla stella dei dieci scudetti. A convincere questo pool industriale sull'opportunità di investire nella pallavolo sarebbero anche alcuni dati che stanno alla base di un vero e proprio progetto industriale: un bacino potenziale di oltre 5 milioni di telespettatori televisivi, 1 milione e mezzo di praticanti, un target interessante dal punto di vista della sponsorizzazione. Nel business plan che sarebbe stato realizzato, ci sono indicazioni che parlano di un 60% di bacino d'utenza provinciale composto da persone in possesso di un titolo di studio medio alto, un pubblico giovane (il 63%) ma con forte penetrazione nella generazione dei 40enni, quelli appassionati di pallavolo e cresciuti nell'epoca di massima esposizione del campionato e della nazionale; un mercato al passo con le tecnologie (lo è il 73% del bacino di utenza del volley) e con una propensione alla spesa medio alta. Un profilazione che farebbe pendant con la necessità di una penetrazione più profonda nel tessuto sociale provinciale a colpi di buona comunicazione. Inoltre si guarderebbe, oltre che al coinvolgimento del tessuto produttivo locale, anche a quello delle istituzioni. Il gruppo avrebbe infatti mandato un segnale anche alle istituzioni locali: se lo sport viene ritenuto un veicolo di promozione territoriale, e la pallavolo lo può essere, noi ci siamo. Resta il fatto che intorno alla vicenda Sisley ruota anche, adesso lo si è capito, una operazione di aggiustamento dei conti del basket con i soldi della cessione del volley, per fare transitare la pallacanestro dal disimpegno dei Benetton all'acquisto di una cordata il cui ispiratore sarebbe l'ex presidente della Verde Sport Giorgio Buzzavo. Martedì, giornata dell'incontro tra le parti, il passaggio decisivo: con la cordata a cui parteciperebbero anche i Della Valle il volley rimane, se si vende a Mezzaroma 25 anni di storia finiranno in archivio. Ai Benetton l'ultima parola.


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