DE LAURENTIIS, Il San Paolo? Giochiamo in un cesso
Aurelio De Laurentiis, a Radio Kiss Kiss, ha parlato della questione stadio, dopo l'intervento di De Magistris al Processo del lunedì. "Noi giochiamo in un cesso, avremmo dovuto avere il San paolo gratis. Non potrebbero chiedere più di 550 mila euro l'anno, l'ha detto il Coni. Fregare noi significa fregare la città, il tifo, la povera gente che su una partita di calcio si sensibilizza e risolve le negatività della vita. Come si fa a essere il primo cittadino e non capire queste cose? Qualora fosse vero, poteva pure essere mal interpretato. L'altro giorno ci siamo abbracciati, non capisco questi alti e bassi. Se entro il 31 ottobre io non ho una convenzione ponte io il 2 novembre dichiarerò il de profundiis dello stadio San Paolo e mi vado a cercare un terreno per costruire il progetto. Il terreno? Se faccio un fischio ci sono 100 persone che si aggregheranno a me pur di ripartire da una Napoli vincente".