DE PONTI, Bologna-Fiorentina? Spero nel pari. Zarate...
Dire Gil De Ponti significa fare un salto all'indietro agli anni Settanta e Ottanta, quando l'attaccante ora sessantatreenne si fece apprezzare a suon di gol. Estroso in campo e fuori, veniva soprannominato 'Figlio delle stelle' (in quegli anni era in voga la canzone di Alan Sorrenti): con lui abbiamo parlato del derby dell'Appennino che si gioca domani. De Ponti è fiorentino ma ha legato alcune delle sue fortune calcistiche proprio al Bologna, laddove era diventato un idolo. "Il mio tifo sarà diviso al 50% per la Fiorentina e per il restante 50 per il Bologna. Sono fiorentino - dice a Tuttomercatoweb.com - e da ragazzo andavo a tifare viola allo stadio, mio figlio è di Bologna e tifa rossoblù. A Bologna mi sono trovato molto bene da calciatore".
Che partita si aspetta?
"La Fiorentina è leggermente favorita ma gli emiliani sono in ripresa al di là del ko col Frosinone. Nelle ultime tre-quattro gare i viola comunque non mi sono piaciuti, sono sembrati un po' sulle gambe".
Mercoledì scorso ha segnato Zarate... Può essere un giocatore su cui contare molto per la seconda parte della stagione?
"Farà molto comodo, ma ripeto: le partite vanno chiuse. La squadra a tratti gioca bene ma dovrebbe essere più concreta".
Che cosa si augura per domani?
"Spero in un pari, che tra l'altro mi sembra possibile"
Il Bologna come le sta sembrando?
"Avrà qualche assente domani ma Destro e Giaccherini sono bei giocatori. E mi piace perché sta lancaindo parecchi giovani di valore".
Per la Fiorentina terzo posto possibile?
"E' quello che a Firenze ci auguriamo, ma in corsa ci sono anche Inter, Roma e Milan. Purtroppo nella Fiorentina non i vedo i ricambi che hanno altre squadre".