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DE SILVESTRI, La Fiorentina è come una grande famiglia

di Redazione FV
Fonte: Radio Blu

Il terzino destro della Fiorentina Lorenzo De Silvestri ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio Blu. Momento felice per l'ex laziale, coronato dal primo goal in serie A segnato sabato nella gara di Parma: "Il goal di Parma l'ho rivisto mille volte, in tutti i modi. E' stata una grandissima emozione.

Sul paragone con Tassotti: "Essere paragonato a Tassotti è un grande onore, spesso mi è capitato di sentire questo accostamento sia per il mio ruolo che per la mia carriera".

Sul rapporto con Firenze: "Ho sentito il coro dei tiosi a Parma, e mi ha fatto molto piacere perchè non mi aspettavo di ricevere tanto affetto fin dal primo anno. Il rapporto con la Lazio rimarrà sempre stabile, di amore vero, anche se mi hanno fischiato. Sono sempre in contatto con la famiglia Sandri e sono sempre disponibile per manifestazioni in suo onore. A Firenze non pensavo di trovarmi così, ed invece sto da Dio. Ho affittato casa al Piazzale e sto veramente bene. Mi sento a casa. Ho scelto la Fiorentina perchè Corvino mi ha fatto sentire importante fin da subito. Mi ha molto impressionato"

Sul goal sbagliato con la Roma: "Ricordo invece che il goal sbagliato con la Roma non mi ha fatto dormire, ero convinto di segnare e invece non è andata bene. Non Volevo più vederlo.

Prandelli? "Mi sta cambiando la vita dal punto di vista psicologico. Mi fa stare sereno, mi da grande tranquillità e quello di buono che sto facendo è merito suo. Il mister somiglia molto a Delio Rossi, perchè entrambi lavorano molto sul campo. Mio padre mi vorrebbe sempre protagonista negli sport di sacrificio, di fatica come il fondo, l'atletica. Per questo quando non mi vede lottare mi rimprovera.

Sull'esperienza in Champions: "Io mi sento ai quarti, perchè all'andata ce l'hanno rubata. E' difficile ripensarci, ma abbiamo dimostrato di saper stare a quei livelli. Purtroppo in campionato abbiamo pagato qualcosa, ma noi giocatori ci sentiamo soddisfatti per quanto stiamo facendo".

Sul finale di stagione e sugli avversari affrontati: "Ora affronteremo le due gare con l'Inter a mille, perchè solo così possiamio provare a batterli. Nesta è il mio punto di riferimento perchè è stata una bandiera della Lazio, ma gli idoli veri sono Maicon e Zambrotta. Gli avversari più duri? Ribery e Ibra.

Sulle vicende societarie: "La situazione societaria non mi preoccupa. Il mister ha detto che rimane e anche la proprietà, nonostante l'addio di Diego e questo è quello che conta. Mi piace dire che qua ho trovato una grande famiglia, davvero. Mi coccolano e mi sento davvero bene. La vita privata? Al momento sono single, poi vedremo"


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