DEL PIERO, Pronto per l'esordio contro il Pune
"Mancano due giorni al debutto della Indian Super League, la prima partita si giocherà a Calcutta il 12 ottobre alle sette di sera (ora locale), mentre per la prima della mia squadra, il Delhi Dynamos, bisognerà attendere un altro paio di giorni dato che saremo in campo il 14 ottobre, sempre alle sette di sera, contro il Pune City". Così Alessandro Del Piero in vista dell'esordio nella Indian Super League. L'ex capitano della Juventus, attraverso il suo sito internet, ha poi continuato: "Sono molto emozionato perché tutto quello che gira intorno a questo progetto, in questi giorni che precedono il via, è avvolto da un senso di grande attesa ed entusiasmo. Questo campionato ha l'obiettivo di dare un grande impulso alla diffusione del calcio in India, Paese dove - non va dimenticato - dal 1888 si gioca il terzo trofeo più antico tra quelli ancora esistenti, ovvero la Durand Cup, che viene dopo soltanto le Coppe delle federazioni scozzese ed inglese. Il calcio si ripropone alla grande, con un torneo che ha una formula molto interessante, si disputa tranne poche eccezioni almeno una partita al giorno fino al 10 dicembre, quando le prime quattro classificate nella regular season giocheranno i play off: semifinali con gara di andata e ritorno, finale con partita secca, il 20 dicembre. Ogni squadra è composta da giocatori indiani, giocatori stranieri e un "marquee player", ruolo che per il Delhi Dynamos ricopro io. Ci sono molti giocatori che provengono da grandi esperienze nel calcio mondiale, tra i quali David James, Nicolas Anelka, Elano, Fredrik Ljungberg, Joan Capdevila, Robert Pires, Mikael Silvestre, Andrè Dos Santos, Luis Garcia, l'amico David Trezeguet, che mi ritroverò di fronte proprio alla prima di campionato, senza dimenticare in panchina il grande Zico e il mio compagno Campione del Mondo, Marco Materazzi. Sarà un grande inizio! E' bello poter dare il proprio contributo in un progetto così importante. Sono felice di essere l'ambasciatore della Indian Super League, e convinto che ci siano grandi potenzialità per far crescere il calcio in questo Paese. Noi continuiamo ad allenarci per farci trovare pronti".