DEL PIERO-TOTTI, Noi le ultime vere bandiere

Del Piero e Totti. Mai nello stesso club, ma insieme campioni del mondo con la Nazionale. Due capitani che si stimano e riconoscono il loro ruolo di «bandiere», «le ultime del calcio italiano». È stato Del Piero il primo a scrivere una lettera a Totti attraverso il suo sito. E nella stessa forma il giallorosso gli ha risposto. Alex racconta gli istanti dei saluti che precedono la partita. «Momenti che non sono affatto banali. Soprattutto in partite come questa, quando dall'altra parte, con la fascia di capitano, c'è un giocatore come Francesco Totti». «Se sommiamo i miei gol e i suoi - sottolinea Del Piero - superiamo quota 500. Se sommiamo gli anni di carriera con la stessa maglia, arriviamo a 35 anni. Una vita. Lo stesso discorso valeva per le mie sfide con Paolo Maldini. Io credo che non esista il concetto di bandiera, di simbolo di una società, di una squadra, di una tifoseria, se poi non lo riempi ogni giorno di contenuti, sul campo e fuori dal campo. Per questo per me è un orgoglio avere affrontato e affrontare giocatori così. Penso che un campione diventi grande anche attraverso i grandi avversari che affronta. Per questo sarò felice di stringere la mano a Francesco». «Alessandro, è vero. Siamo rimasti noi le ultime bandiere del calcio italiano!» ha risposto Totti. «È sempre una bella sfida giocare contro campioni come te. Abbiamo condiviso tanti momenti importanti - aggiunge il capitano della Roma - fuori e dentro il campo. Ma quello che mi fa sentire più vicino a te è che abbiamo la stessa forza di rimetterci in piedi con tanta voglia di vincere. E domani pronti a scendere in campo da avversari».