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DI CHIARA, Cabral è una scommessa che va vinta

di Redazione FV

A parlare delle ultime vicende in casa Fiorentina è stato a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, l'ex calciatore Alberto Di Chiara.

Come interpreta le parole del presidente Commisso?
"Sono del parere che una società non si compra ma si costruisce, quindi ci vuole tempo e maniera, oltre al modo di comunicare. L'operazione è andata bene dal punto di vista economico, ma i tifosi ci hanno rimesso, visto che perdono il loro capocannoniere che stava trascinando la squadra verso l'Europa. E' stata sbagliata la comunicazione di tutto questo. Un anno e mezzo fa Vlahovic addirittura doveva andare in prestito al Verona. A giugno forse non avrebbe mai accettato di trasferirsi in un altro club e avrebbe aspettato la scadenza naturale del contratto. Commisso non so cosa vuole fare. Giusto che si cambino alcune cose, ma in alcune uscite ha sempre premuto sul fatto che ha messo i soldi nella Fiorentina".

Ha fiducia nella seconda parte di stagione della Fiorentina?
"Sì, perché Italiano ha saputo creare una grande situazione, ha rivalutato tanti giocatori. Gli è stato venduto il capocannoniere, mancherà la sua vena realizzativa ma sono fiducioso. Cabral è un giocatore che deve mettersi in gioco, è una scommessa che deve essere vinta e vedremo".


Ospiti: Costantino Nicoletti "La Fiorentina è un viola campus" - Lorenzo Amoruso "Nella Fiorentina c'è poca gente che sa di calcio. Questo attacco nuovo non mi convince. Dybala meglio di Zaniolo" - Alberto Di Chiara "La Fiorentina può far bene anche senza Vlahovic" - Maracanà con Marco Piccari e Eleonora Marini