.

DI CHIARA, Domenica la chiave sarà Cuadrado

di Redazione FV
Fonte: Tmw

Ai microfoni di Tuttomercatoweb Alberto Di Chiara ci introduce a Fiorentina-Juventus. L'ex viola fu protagonista nel 1988 di un'importante vittoria al vecchio Comunale di Torino, firmando una delle due reti (l'altra fu di Roberto Baggio). Ecco il suo punto di vista per la sfida di domenica al Franchi.

Alberto Di Chiara, la Fiorentina riprova dopo 15 anni a dare una gioia al Franchi contro la Juventus

"L'anno scorso ci fu una partita molto combattuta e giocata molto bene dalla Fiorentina, che meritava qualcosa di più. Questa per i fiorentini è come se fosse una stracittadina, un derby per la passione viola e inimicizia sportiva nei confronti della Juventus. Fiorentina e Juventus in queste ultime due stagioni hanno espresso il calcio migliore, grazie a due allenatori che sanno fatto loro, essendo ex grandi giocatori nonché vincenti. Giocano un bel calcio e mi aspetto uno scontro quasi alla pari".

Montella ha lasciato intendere che punterà a non far giocare i bianconeri. Un po' calcio di una volta

"Non direi, anche perché già ai miei tempi si giocava un 3-5-2 che sembrava innovativo, ma anche in precedenza c'era ed era usato per sfruttare al massimo le caratteristiche degli uomini a disposizione. La Fiorentina deve giocare come ha sempre fatto, chiudendo varchi e fonti come Pirlo, che se è in giornata può far girare la squadra come vuole. Detto questo bisogna ricordarsi che la Fiorentina gioca in casa e deve pensare a vincere. Il pari alla fine dei conti va bene alla Juventus che manterrebbe le distanze. L'interesse maggiore per la vittoria ce l'ha la Fiorentina".

Come crede possa finire la partita?

"Mancano dei giocatori importanti alla Fiorentina, ma c'è ad esempio Cuadrado che con la sua velocità può mettere in difficoltà la difesa della Juve. In linea di massima vedo equilibrio con la Fiorentina che ha dalla sua il fattore campo e in questa gara più che mai è come se avesse un uomo in più. Dall'altro lato c'è una Juventus abituata già a giocare ad alti livelli".