DI GENNARO, Servono i gol: Gomez, rispondi

Imperativo: testa alla Coppa. La Fiorentina riparte dopo lo 0-0 rimediato in casa contro il Genoa al debutto davanti ai propri tifosi e cerca di stemperare le polemiche rituffandosi a capofitto sull'Europa League, una manifestazione che i viola intendono onorare fin da subito. Avversario di turno la rivelazione francese Guingamp, partito malissimo in questo campionato ma nella passata stagione vincitore della Coppa di Francia. Per capire che gara potrà essere quella tra viola e transalpini, inseriti all'interno del girone K assieme a Paok Salonicco e Dynamo Minsk, Il Brivido Sportivo ha chiesto un parere all'ex viola Antonio Di Gennaro:

Ripartiamo dalla gara contro il Genoa: che partita è stata?
"Sicuramente molto sfortunata. Ho letto delle critiche a Montella davvero inconcepibili dopo lo 0-0 di domenica contro i rossoblù. La Fiorentina ha macinato gioco, ha dimostrato di avere le stesse idee e lo stesso entusiasmo degli scorsi anni: è mancata sicuramente la rete. Cuadrado era in giornata no, i giovani hanno sbagliato un po' troppo e Gomez, lo si è visto fin troppo bene, non è assolutamente ancora in forma".

A proposito di Gomez: quanto può pesare nella testa di un calciatore un'astinenza del genere?
"Credo che il tedesco sia un attaccante fortemente abituato alle critiche: se devo essere sincero penso che le pressioni che aveva al Bayern Monaco non siano nemmeno lontanamente paragonabili a quelle che magari sta vivendo ora a Firenze. Ripeto: per me le difficoltà che Gomez sta avendo sono tutte collegate al fatto che ancora non è in condizione e per la stazza fisica che ha c'è da capirlo: credo che vedremo superMario al top solo ad ottobre inoltrato. I tifosi si mettano l'anima in pace".

Giovedì a Firenze arriva il Guingamp, nella gara d'esordio dell'Europa League: che gara si aspetta?
"Non conosco molto bene i francesi ma come tutte le squadre transalpine posso dire che laddove non riesce a sopperire la tecnica, la fa da padrone la corsa. Non so che formazione avrà in mente di mandare in campo Montella ma se dovesse fare eccessivo turnover ci potrebbero essere delle sorprese in negativo".

Meglio quindi puntare sullo zoccolo duro visto anche domenica, a suo avviso?
"Sì, sui giocatori d'esperienza: alla Fiorentina adesso serve vincere e basta dopo questo avvio un po' difficile in campionato. E soprattutto serve fare gol".

Gomez in campo quindi.
"Sì, è l'unico modo per fargli ritrovare al più presto possibile la condizione fisica".

Quanta strada può fare la Fiorentina in Europa League quest'anno?
"Spero tanta, dopo la beffa della passata edizione: i viola sono un gruppo coeso ormai da tre anni e penso che affrontare questa competizione già con l'esperienza dell'anno scorso potrà essere un'arma in più per i viola. Le concorrenti agguerrite non mancano, perché di squadre di blasone ce ne sono molte anche quest'anno, senza contare quelle che arriveranno a gennaio dalla Champions. Ma la Fiorentina può essere davvero la rivelazione".